Faceva fresco per via della pioggia caduta qualche ora prima. Ma la musica incalzante, l’agonismo allo stato puro e i gazebo gastronomici di alcuni operatori commerciali del posto avevano il calore tipicamente estivo.
Per salutare la bella stagione la palestra Corogym – Zumba Fitness delle sorelle Nadia e Sandra Corosiniti si è inventata “Zumba, musica, sport”. In pratica una giornata di sport e altro realizzata con il patrocinio di civica amministrazione locale, regione Calabria, provincia di Catanzaro e la collaborazione del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, la comunità montana Fossa del Lupo – Versante Ionico, l’associazione indigena de “I soliti” e i volontari vallefioritesi degli “Angeli Blu”.
A “onorare” l’evento, tra gli altri, c’erano il sindaco Salvatore Megna, il vice Pino Mercurio, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Truglia e l’assessore provinciale ai Trasporti Vincenzo Fulvio Attisani.
Dalla vicina Amaroni è giunta pure l’assessore al Bilancio Teresa Lagrotteria. Sul palco, collocato in viale Magna Grecia in prossimità della nuova palestra freschissima di inaugurazione, si è materializzata l’essenza di una delle attività sportive praticate presso le “Corosiniti sister’s”.
Un biglietto da visita d’eccezione per la zumba, la nuova frontiera del fitness, con il masterclass della zes Angela Verrelli. Istruttrice delle istruttrici, fisico perfetto, Verrelli è tra le prime in Italia. Quasi un’ora di perfetta combinazione tra salsa, merengue e rumba affrontate come una movimentatissima lezione aerobica. Più che una fatica una festa. L’hanno affiancata Nadia e Sandra, che da un anno sono diventate zin (istruttrici) con il chiaro intento di diffondere a queste latitudini la nuova tendenza, e una decina di altri istruttori calabresi.
Apprezzata anche la loro dimostrazione. Sotto al palco in molti, tra allievi e non, erano a sudare. Nata in California 10 anni fa ad opera del guru del fitness Alberto Pèrez, la zumba unisce ai benefici effetti di una lezione di aerobica low impact, il dinamismo e la sensualità delle danze sudamericane. Poi ancora ritmo con “The Michael Jackson impersonator”, il concerto live di Fabio Mordà. Peccato per l’ondata passeggera di maltempo che non ha reso possibili i percorsi ciclabili, la baby dance, i mini giochi, il calcio e la scenetta dei bimbi in dialetto calabrese.
Franco Polito