All’insegna dello slogan #cleanbeach, si è svolta a Squillace una giornata ecologica su iniziativa dell’associazione La Rete, sodalizio di utilità sociale e di servizi in rete, uno dei più attivi sul territorio nei settori ambientale e culturale.
Luogo di ritrovo dei volontari è stato il lungomare di Squillace per liberare poi la spiaggia dalla plastica. L’iniziativa è stata attuata con il supporto dell’amministrazione comunale e della Sieco, la società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Squillace. Oltre a tanta plastica recuperata, sono stati raccolti diversi sacchi di alluminio, bottiglie di vetro, spiaggine e ombrelloni rotti. Bottino consistente, dunque, per i volontari dell’associazione La Rete, a cui si sono aggregati quelli del circolo di Legambiente “Cassiodoro” di Stalettì e dell’Asd Copa Bay Surf.
I volontari, armati di guanti e attrezzi per le operazioni di pulizia, si sono concentrati sulla spiaggia di Squillace Lido raccogliendo tutto ciò che il mare ha portato con le ultime mareggiate, rifiuti che sono stati poi conferiti in maniera differenziata. «Per fortuna – afferma la presidente de La Rete, Rita Lami – si continua a registrare il notevole calo deli rifiuti abbandonati dai frequentatori della spiaggia, anche se purtroppo il mare continua a restituirci ancora tanta plastica.
Oltre a Legambiente di Stalettì, ai surfisti del Copa Bay, al Comune di Squillace e alla società Sieco, il nostro ringraziamento va ai tanti volontari, giovani e adulti, che sfidando il caldo, hanno voluto partecipare all’azione #cleanbeach, per rendere più pulite le nostre spiagge già frequentate da bagnanti e villeggianti».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 8 giu 2022