Una donna è stata denunciata per detenzione di cani in precarie condizioni igienico-sanitarie. Sono stati i carabinieri della stazione di Squillace a eseguire gli accertamenti in un centro che ricade nella loro giurisdizione, disposti dall’autorità giudiziaria a cui la donna è stata deferita. L’intervento è stato eseguito dai militari unitamente al personale del Servizio di igiene pubblica dell’Asl di Catanzaro e a personale della società specializzata “Pet service” di Torre Melissa (Crotone).
All’interno dell’abitazione della donna, di cui non sono state fornite le generalità, sono stati individuati quindici cani, di cui solo due muniti di microchip, tutti tenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie. Alcuni animali sono risultati affetti da varie malattie, quali rogna sarcoptica, pediculosi, emaciamento e dermatiti derivanti da malattie parassitarie.
Dopo i relativi controlli, anche la casa in cui erano tenuti i cani è risultata inabitabile, in quanto non erano presenti i criteri minimi di igiene. I carabinieri, quindi, hanno proceduto al sequestro amministrativo dei cani che sono stati trasportati al canile della società di Torre Melissa.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 14 giu 2022)