L’associazione “Carnevale squillacese” ha convocato un’assemblea cittadina, lo scorso 19 novembre, alla Casa delle culture di Squillace, per proporre e programmare il Carnevale edizione 2022. La riunione è stata molto partecipata. Molti i giovani che vi hanno preso parte e numerose le associazioni che hanno dato il loro sostegno e collaborazione alla realizzazione del grande Carnevale squillacese.
La disponibilità delle altre associazioni è stata concreta: alcune hanno offerto i propri locali per realizzare ed istituire laboratori di decorazione e di sartoria. Il presidente Alessandro Megna, durante il suo intervento, ha fatto proposte importanti per l’edizione 2022.
«Non si può lavorare tre lunghi mesi con sacrifici e abnegazione – ha affermato – per poi non godere dei lavori realizzati che in molti casi sono vere opere d’arte. Il Carnevale dovrebbe essere un periodo di eventi legati all’arte della cartapesta e della storia del nostro Carnevale; non si può ridurre a tre o quattro ore di sfilata, perché il lavoro di tanti artisti deve essere meglio considerato».
Megna pensa, infatti, di dedicare una settimana di eventi inerenti alla tradizione carnevalesca squillacese. «Come associazione – ha aggiunto – vorremmo organizzare in quel periodo il primo torneo di calcio per i bambini.
Coinvolgeremo i ragazzi dello Sprar di Squillace e quelli del servizio civile dell’associazione Centro studi Futura.
Ci piacerebbe organizzare corsi di cartapesta con i maestri di Viareggio, con i quali abbiamo preso già contatti; realizzare un museo del Carnevale per tramandare ai giovani la tradizione di questo evento che ha coinvolto intere generazioni. Nel cassetto del nostro programma abbiamo la realizzazione dell’edizione estiva del Carnevale sul lungomare di Squillace.
Per questo avremmo voluto che partecipasse a questo incontro l’assessore comunale alla programmazione che è stato invitato per poter discutere del programma. Ma ci sarà un’altra occasione, credo». Un’assemblea ricca e partecipata, quella organizzata dall’associazione Carnevale squillacese e soprattutto piena di entusiasmo.
Carmela Commodaro