Uno spiacevole episodio si è registrato venerdì 9 maggio, a Squillace, con il ritrovamento di una scritta nel cimitero comunale indirizzata all’attuale sindaco Guido Rhodio.
Ignoti hanno collocato un’iscrizione sul loculo vuoto, sottostante la tomba del defunto sindaco e parlamentare Guido Mantella, scomparso nel settembre 2012, recante la frase “Guido Rhodio, 25 giugno 2014: gli squillacesi finalmente posero”.
Gli ignoti fanno riferimento al fatto che entro il prossimo 25 giugno si insedierà il nuovo sindaco e la nuova amministrazione comunale in seguito alle elezioni amministrative del 25 maggio.
Il foglio, stampato a colori e plastificato, è stato rinvenuto ieri dal comandante della Polizia locale, Franco Polito, che ha fatto la segnalazione ai carabinieri della stazione di Squillace. Da ogni settore della società civile squillacese giunge la condanna dell’episodio che vede protagonista il sindaco uscente Rhodio, il quale, dopo aver deciso di uscire dalla scena politico-amministrativa al termine di oltre un cinquantennio di impegno ad ogni livello, ha ritenuto di non schierarsi e di non appoggiare alcuna lista in campo per le prossime elezioni.
Anche i tre candidati alla carica a primo cittadino hanno preso le distanze dal grave fatto. Pasquale Muccari (“Lista Muccari”) ha affermato che «l’esecrabile avvenimento di quest’oggi è lontano dalla cultura e dalla civiltà degli squillacesi».
Per Ruggero Mauro (“Aria Nuova”), si tratta «dell’ennesimo tentativo, di una parte infinitesimale di Squillace, di voler avvelenare la campagna elettorale.
Disapprovo qualsiasi atteggiamento provocatorio, meschino e infamante, manifestando la solidarietà al sindaco Rhodio». Totale disapprovazione per il vile gesto è giunta anche da Franco Scicchitano (“Riviviamo Squillace”).
Salvatore Taverniti