Cerimonia di consegna e benedizione di un nuovo defibrillatore a disposizione della comunità. Si è svolta a Squillace in memoria di Tonino Lioi, l’infermiere professionale molto amato e apprezzato per la sua disinteressata disponibilità, scomparso prematuramente l’11 agosto del 2020, all’età di 66 anni, per un male incurabile.
Il dispositivo è stato collocato in una teca sistemata nei pressi della basilica cattedrale, in piazza Vescovado. L’iniziativa è stata attuata dai familiari di Lioi, la moglie Rossella e i figli Alessia, Cristina e Luca, in collaborazione con la parrocchia.
Dopo la celebrazione eucaristica in chiesa, il parroco don Enzo Iezzi ha benedetto il defibrillatore automatico esterno, che è un dispositivo importante in caso di necessità, perché in grado di ripristinare la normale funzionalità cardiaca.
È stato acquistato grazie all’attivazione di una raccolta di fondi avviata l’estate scorsa quando venne organizzato un incontro di calcio allo stadio Palmisani di Squillace in memoria di Tonino Lioi. «Finalmente dopo l’ennesima ondata di contagi Covid che ha bloccato la nostra iniziativa – hanno sottolineato i familiari di Lioi – è stato portato a termine quanto iniziato diversi mesi fa. Lui ci ha lasciato grandi insegnamenti e con tutto l’amore che ci è stato trasmesso e con la vicinanza dimostrataci da parte di tutti, amici e conoscenti, siamo riusciti a fare qualcosa di concreto».
Questo genere di dispositivi permettono anche a personale non sanitario, specificatamente addestrato, di effettuare con sicurezza le procedure di defibrillazione. Si spera così, ove mai necessario, con un intervento tempestivo e qualificato, di evitare tragedie che hanno già colpito molti ambienti sprovvisti di simili apparecchiature.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 18 marzo 2022)