Ultima riunione dell’anno del consiglio comunale di Squillace. Si è tenuta, il 28 dicembre, sotto la presidenza di Anna Nuciforo. 
Cominciata con alcune riflessioni critiche da parte dell’opposizione – esplicitate dal capogruppo Franco Caccia, che ha chiesto le dimissioni dell’amministrazione in carica, anche alla luce del recente abbandono dell’assessore comunale Vittorio Froio -, la seduta si è poi svolta e conclusa in maniera più distensiva, grazie anche all’atteggiamento responsabile e collaborativo della stessa minoranza, messo in risalto in conclusione dal sindaco Guido Rhodio, nel suo discorso di saluto e augurio al consiglio e alla città.
Tra i punti approvati dal consesso civico, gli schemi di convenzione, fra i Comuni di Squillace, Vallefiorita, Palermiti, Stalettì, Montauro, Gasperina e Montepaone, per la gestione in forma associata della funzione del servizio di protezione civile, del sistema locale dei servizi sociali e del servizio di polizia locale e amministrativa: dopo la firma dei comuni aderenti, entro gennaio, si passerà alla fase organizzativa, con i tempi previsti dalla conferenza dei sindaci; integrazioni e modifiche sul regolamento per la distribuzione dell’acqua potabile, con proposte della giunta e della minoranza; ratifica di una variazione di bilancio; presa d’atto degli adempimenti conseguenti ad una delibera della Corte dei Conti; adesione al sistema regionale “Suap” (Sportello unico della attività produttive); aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche, con l’inserimento di un contributo regionale di 100 mila euro per opere di urbanizzazione.
Tutte pratiche passate con il voto compatto del gruppo di maggioranza, mentre l’opposizione ha ritenuto di non partecipare alla votazione, ma solo alla discussione.
Salvatore Taverniti
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