Stabilito per l’8 e il 9 giugno prossimi l’election day per europee e amministrative, al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale sarà interessato anche il Comune di Squillace.
L’amministrazione locale è guidata dal sindaco Pasquale Muccari, in virtù della vittoria del turno elettorale del 2019 a capo della lista “CivitaSquillace”, che ottenne 818 voti contro i 764 di “Tuttinsieme per Squillace” (candidato sindaco Oldani Mesoraca) e i 761 voti di “Squillace in movimento” (candidata sindaca Anna Maria Mungo).
Il Consiglio attualmente in carica è composto da Alessandro Aloise, Franco Caccia, Stefano Carabetta, Paolo Mercurio, Antonio Primerano (subentrato alla dimissionaria Cinzia Mellace), Francesco Rotundo, Rosetta Talotta e Giuseppe Vecchio (di maggioranza) e dai consiglieri di minoranza Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea (lista “Tuttinsieme per Squillace”), Anna Maria Mungo (“Squillace in movimento) e Giuseppe Facciolo (gruppo misto). Quest’ultimo, eletto nella lista della Mungo, era subentrato come primo dei non eletti a Luca Occhionorelli, che si era dimesso, e poi ha abbandonato il gruppo decidendo praticamente di appoggiare la maggioranza.
In questo periodo fervono riunioni e contatti in città per il completamento delle liste che andranno a contendersi il posto di sindaco e dei dodici seggi che compongono l’assemblea. Si parla nuovamente di tre schieramenti, dopo il fallimento dei tentativi di avvicinamento tra le compagini che stanno all’opposizione.
In un primo tempo si era pensato, infatti, di unire le forze per sconfiggere la squadra guidata da Muccari, anche alla luce della esigua differenza di voti ottenuti tra la lista vincente e le due di minoranza. Il mancato accordo, fortemente invocato dal capogruppo di “Tuttinsieme per Squillace” Mesoraca (che, intanto, ha annunciato di chiamarsi fuori dalla nuova competizione), però, ha determinato quella che si preannuncia una corsa a tre.
In lizza sarà sicuramente la lista di Muccari, che però dovrebbe cedere la candidatura alla carica di primo cittadino al suo attuale vicesindaco Stefano Carabetta; e ci saranno le altre due liste che molto probabilmente saranno capeggiate rispettivamente da Anna Maria Mungo e dall’attuale consigliere comunale di “Tuttinsieme per Squillace” Vincenzo Zofrea. I cittadini aventi diritto al voto, a Squillace, sono complessivamente 3551, di cui 1781 maschi e 1770 femmine, divisi in quattro seggi elettorali, due nel borgo e due nel quartiere marino.
Nel seggio n. 1 sono iscritti 991 votanti, nel n. 2 624, nel n. 3 682, mentre nel seggio n. 4 sono 1254.
L’amministrazione locale è guidata dal sindaco Pasquale Muccari, in virtù della vittoria del turno elettorale del 2019 a capo della lista “CivitaSquillace”, che ottenne 818 voti contro i 764 di “Tuttinsieme per Squillace” (candidato sindaco Oldani Mesoraca) e i 761 voti di “Squillace in movimento” (candidata sindaca Anna Maria Mungo).
Il Consiglio attualmente in carica è composto da Alessandro Aloise, Franco Caccia, Stefano Carabetta, Paolo Mercurio, Antonio Primerano (subentrato alla dimissionaria Cinzia Mellace), Francesco Rotundo, Rosetta Talotta e Giuseppe Vecchio (di maggioranza) e dai consiglieri di minoranza Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea (lista “Tuttinsieme per Squillace”), Anna Maria Mungo (“Squillace in movimento) e Giuseppe Facciolo (gruppo misto). Quest’ultimo, eletto nella lista della Mungo, era subentrato come primo dei non eletti a Luca Occhionorelli, che si era dimesso, e poi ha abbandonato il gruppo decidendo praticamente di appoggiare la maggioranza.
In questo periodo fervono riunioni e contatti in città per il completamento delle liste che andranno a contendersi il posto di sindaco e dei dodici seggi che compongono l’assemblea. Si parla nuovamente di tre schieramenti, dopo il fallimento dei tentativi di avvicinamento tra le compagini che stanno all’opposizione.
In un primo tempo si era pensato, infatti, di unire le forze per sconfiggere la squadra guidata da Muccari, anche alla luce della esigua differenza di voti ottenuti tra la lista vincente e le due di minoranza. Il mancato accordo, fortemente invocato dal capogruppo di “Tuttinsieme per Squillace” Mesoraca (che, intanto, ha annunciato di chiamarsi fuori dalla nuova competizione), però, ha determinato quella che si preannuncia una corsa a tre.
In lizza sarà sicuramente la lista di Muccari, che però dovrebbe cedere la candidatura alla carica di primo cittadino al suo attuale vicesindaco Stefano Carabetta; e ci saranno le altre due liste che molto probabilmente saranno capeggiate rispettivamente da Anna Maria Mungo e dall’attuale consigliere comunale di “Tuttinsieme per Squillace” Vincenzo Zofrea. I cittadini aventi diritto al voto, a Squillace, sono complessivamente 3551, di cui 1781 maschi e 1770 femmine, divisi in quattro seggi elettorali, due nel borgo e due nel quartiere marino.
Nel seggio n. 1 sono iscritti 991 votanti, nel n. 2 624, nel n. 3 682, mentre nel seggio n. 4 sono 1254.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 8 feb 2024