La toponomastica stradale di Squillace sarà rinnovata. Entro la prossima stagione estiva, infatti, l’associazione culturale “Domus Pacis” donerà alla città di Squillace le targhe rettangolari in ceramica con l’indicazione dei luoghi.
Una iniziativa degna di lode messa in atto dal sodalizio squillacese, guidato dal giovane Mario Caso. «Anche al fine di favorire l’economica locale – spiega Caso – abbiamo innanzitutto preferito coinvolgere le maestranze squillacesi con le relative botteghe artigiane per valutare se, compatibilmente con le nostre ristrette possibilità economiche, l’idea si sarebbe potuta realizzare.
Terminato il sondaggio presso i diversi laboratori presenti a Squillace, abbiamo riscontrato pareri favorevoli, numerosi suggerimenti e addirittura, da parte di alcuni, la volontà di contribuire gratuitamente alla realizzazione del progetto. Successivamente abbiamo deciso di coinvolgere anche il locale liceo artistico, che, grazie alla sensibilità della preside Caterina Scarpino e degli altri docenti, ha accolto la nostra proposta collaborativa».
Sulla base delle adesioni ricevute e dopo una riflessione interna al consiglio direttivo, si è concordato di far realizzare ai diversi artigiani delle targhe rettangolari di argilla che i giovani soci della “Domus Pacis”, alcuni dei quali diplomatisi nella scuola squillacese, stanno incidendo e decorando, con la tecnica dell’ingobbio e del graffito, per poi ottenere un prodotto capace di resistere agli agenti atmosferici e al passare degli anni.
«Ci teniamo a sottolineare – osserva Caso – che il lavoro effettuato da parte dei ragazzi e delle ragazze della nostra associazione è totalmente gratuito, in quanto si pone l’obiettivo di lavorare in economia, quindi di ridurre al minimo i costi e investire le poche risorse disponibili retribuendo il lavoro degli artigiani».
Nei giorni scorsi, intanto, a Squillace è partita la lotteria popolare di autofinanziamento, per cui si auspica che la popolazione locale, attraverso l’acquisto dei biglietti, sostenga il progetto “Adotta una targa toponomastica per Squillace”, contribuendo così, con un semplice gesto d’amore, al miglioramento del decoro urbano e alla valorizzazione della ceramica squillacese.
Salvatore Taverniti