Taglio indiscriminato di alberi o semplice potatura di rami fastidiosi? Su questo si dovrà fare luce dopo che alcune persone hanno tagliato, ad altezza d’uomo, due alberi di “melia azedarach” (il cosiddetto “albero dei rosari” o “dei paternostri”), di proprietà del Comune di Squillace, situati in piazza San Nicola, nella frazione “Lido”, nei pressi del quadrivio della statale 106.
Sull’accaduto hanno stilato un rapporto gli uomini della Polizia locale, che avrebbero segnalato due uomini ai carabinieri di Squillace e al Corpo forestale dello Stato quali responsabili del taglio dell’intera chioma dei due alberi. I due, infatti, avrebbero tagliato i rami delle due piante senza essere autorizzati, causando un danneggiamento al patrimonio comunale.
Salvatore Taverniti