Si è disputata il 22 dicembre la “Maratonina del Basso Jonio”, quinto trofeo “Simone Carabetta”, interamente corsa sul lungomare di Squillace, su un anello di quattro chilometri ripetuto cinque volte per un totale di 21,097 chilometri.
Si tratta di una gara agonistica, che ormai si inscrive nel calendario dei migliori appuntamenti podistici della Calabria.
La conferma viene offerta dall’alto numero dei partecipanti, oltre centocinquanta atleti in rappresentanza di ventisette società calabresi: maschi e femmine, ragazzi, giovani, adulti ed anziani, nel rispetto del regolamento Fidal, che prevede il regolare tesseramento per l’anno 2013. Sotto il vigile controllo di sei giudici federali, la nutrita pattuglia si è avviata sul percorso precedentemente omologato dai giudici.
Fra gli altri elementi positivi della manifestazione è utile sottolineare la presenza di un pubblico molto interessato, che ha accompagnato gli atleti per tutta la durata della manifestazione, alla quale hanno partecipato anche diverse autorità del comprensorio, fra cui il sindaco di Squillace Guido Rhodio.
La gara, ha registrato la conclusione per i primi arrivati dopo circa novanta minuti. Primo assoluto è arrivato Stefano Sestito della Violetta Club di Lamezia Terme con un tempo di un’ora, 15 minuti e 36 secondi; secondo Andrea D’Ambrosio della Crisal di Soverato e terzo Giuseppe Sestito della Violetta Club.
Della pattuglia delle donne si è classificata prima Teresa Latella della podistica Massina con un tempo di un’ora, 28 minuti e 33 secondi; seconda M. Grazia Paonessa della Hobby Maraton di Catanzaro; terza Stefania Lavecchia, della stessa società.
Prima della premiazione, il professor Carmelo Carabetta, presidente dell’associazione, ha ringraziato tutti gli intervenuti e gli organizzatori tecnici, Salvo Criscuolo e l’avvocato Tonino Condito della Crisal, per il loro impagabile impegno. Dopo il successo della manifestazione, che ha esaltato ancora una volta le alte virtù del giovane Simone, al quale è dedicata l’associazione, gli intervenuti si sono dati appuntamento al prossimo anno.
Carmela Commodaro