«Ho sciolto la riserva dopo le amabili sollecitazioni dell’attuale sindaco e non è stata una decisione facile». Stefano Carabetta, 49 anni, docente alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Messina, ufficializza la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali di Squillace.
Attualmente ricopre la carica di vicesindaco nell’amministrazione guidata da Pasquale Muccari. Carabetta afferma di avere «meditato a lungo perché il ruolo di sindaco, se da un lato comporta un attestato di fiducia e insieme un tributo di onore da parte della cittadinanza, dall’altro lato implica una responsabilità enorme e un impegno gravoso, che sento, però, di assumere forte del sostegno di tutti coloro che hanno deciso di accompagnarmi in questa avventura candidandosi in prima persona a mio sostegno o anche appoggiandomi dall’esterno».
Si dice anche pronto a «raccogliere il testimone dall’attuale sindaco proponendomi di proseguire con rinnovato impegno e con grande determinazione l’amministrazione, puntando a standard ancora più elevati di efficienza e di efficacia nella gestione della cosa comunale».
Numero due di Muccari dal 2014, Carabetta ora rende noto di avere lavorato tanto, menzionando soprattutto «l’attenzione e l’impegno dedicati per migliorare la gestione del contenzioso e delle pratiche legali, assicurando alle casse comunali notevoli risparmi sulla spesa per gli avvocati, sempre incaricati al di sotto del minimo tariffario, con riduzioni assolutamente significative delle loro parcelle, evitando, ove possibile, controversie inutili e addivenendo in alcuni casi a transazioni di certa convenienza per il nostro Comune.
Durante le due consiliature precedenti, l’attenzione costante alla situazione finanziaria ha consentito di risanare i debiti del dissesto finanziario ereditati dalle amministrazioni precedenti, mentre, per contro, la nostra gestione della spesa pubblica è stata condotta con il massimo rigore senza accumulare ulteriori debiti». Adesso, a capo della lista CivitaSquillace, si prefigge l’obiettivo di «dare alla mia città una solida guida amministrativa, nuovi impulsi culturali e un futuro florido orientato al bene comune e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini».
26In tale direzione, informa che sta lavorando insieme ai candidati della lista «ad un programma elettorale ambizioso, ma realistico, capace di coniugare l’entusiasmo dei sogni e la responsabilità di chi è da sempre abituato a mantenere fede alla parola data e agli impegni assunti nell’intento di ridare alla nostra amata Squillace il lustro e il prestigio degli antichi fasti».