Solo due mesi di assistenza per 15 anziani di Squillace

Un progetto di cura a domicilio. E’ stato avviato dal Comune di Squillace, su iniziativa dell’assessore alla politiche sociali Rosetta Talotta e della funzionaria comunale del settore Grazia Fiorenza, in favore di 15 anziani non autosufficienti o privi di una rete sociale.
«I beneficiari – sottolinea Rosa Talotta – possono contare su un’assistenza personalizzata resa da personale qualificato messo a disposizione dagli enti accreditati». Grazie a questa opportunità le persone anziane possono contare su un aiuto qualificato per le faccende domestiche, ma anche un supporto per il potenziamento della vita di relazione.
In una società in cui il numero delle persone anziane tende sempre più ad aumentare, la creazione di questi servizi contribuisce a potenziare l’offerta di cura disponibile sul territorio e offrire alle persone anziane la possibilità di essere parte attivita della comunità.
E’ dimostrato come la presenza di questi servizi sul territorio tende a ridurre i ricoveri in strutture di tipo residenziale. «Il servizio di cura domiciliare attivato dal nostro comune – aggiunge l’assessore – avrà la durata di due mesi, ma sono in fase avanzata le procedure per l’utilizzo di altre risorse tramite il comune capofila di Soverato».
I benefici derivanti dall’offerta qualificata di servizi professionali per l’assistenza a domicilio di persone non autosufficienti riguardano le persone in cura, le loro famiglie, ma anche le persone occupate nei servizi erogati.
Il settore della cura, infatti, rappresenta un forte generatore di occupazione qualificata dalle tante potenzialità.

Salvatore Taverniti

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