Si terrà venerdì mattina l’inaugurazione di una nuova struttura di Fondazione Città Solidale Onlus. È denominata “L’Ulivo” e si trova in località Gebbiola a Squillace.
Un altro piccolo passo in aiuto dei più bisognosi: in questo caso il servizio si rivolgerà a minori di età compresa fra i 14 ed i 21 anni, con disagio psichico e disturbo del comportamento, sottoposti a provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria e provenienti da tutta Italia, con priorità riservata ai minori residenti in Calabria.
Si tratta di un servizio prezioso che consentirà a diversi minori, attualmente collocati in strutture fuori regione, di fare rientro nella propria terra e di essere, dunque, assistiti e sostenuti rimanendo vicini alle loro famiglie.
La struttura, una casa grande e confortevole, immersa nel verde, che Città Solidale ha pensato per i minori che versano in situazioni difficili, si avvarrà di un lavoro di rete all’interno dell’ambito di Soverato e dell’unione dei comuni della zona ionica.
In particolar modo collaborerà con il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro che potrà, in qualsiasi momento, segnalare i casi direttamente ai referenti di progetto. Il servizio vanterà un’équipe multidisciplinare di professionisti quali educatori, psicologi, assistenti sociali, oss.
Il progetto si pone, tra gli altri, gli obiettivi di favorire interventi integrati, grazie alla rete di collaborazione creata, attivare strategie di rete per coinvolgere le risorse presenti sul territorio e svolgere attività di accompagnamento educativo.
I percorsi previsti mireranno all’autonomia finale dei beneficiari e al reintegro nella società. Saranno presenti all’inaugurazione il presidente di Città Solidale padre Piero Puglisi con tutti i membri del consiglio di amministrazione, il Prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il sindaco di Soverato Ernesto Alecci, capofila di ambito, il rappresentante dell’unione dei comuni versante ionico Luigi Aloisio, il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro Teresa Chiodo, la dirigente del Settore politiche sociali della Regione Calabria Rosalba Barone e i sindaci dell’ambito territoriale. Benedirà la casa e il servizio l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace mons. Vincenzo Bertolone.
Carmela Commodaro