Il prof. Francesco Taverniti, già sindaco di Squillace, ci ha lasciato. E quando una persona come il professore Taverniti ci lascia, ti accorgi che nessun aggettivo, nessuna espressione possono rendere l’immagine di quello che era la persona che non c’è più.
Il professore Taverniti, lo voglio dire per quanti, giovani, non hanno avuto la possibilità di conoscerlo bene, era una Persona speciale. Proprio così, speciale. Una Persona perbene, un signore, di una nobiltà d’animo che facevano di Lui una figura straordinariamente buona. E di queste grandi doti umane ha saputo colorare la Sua vita.
Quella privata, con la sua amata moglie Carmelina ed i suoi adorati figli Salvatore, Ginella e Rosanna, cui vanno le mie più sentite condoglianze.
Quella lavorativa, impegnato, per una vita intera, con particolare professionalità nella “sua” scuola elementare dove generazioni intere lo hanno conosciuto ed apprezzato. Ed infine, quella politica, facendo, in anni difficili, il Sindaco della nostra Città, dove ha lasciato il ricordo di un amministratore onesto, corretto, rispettoso del prossimo che metteva sempre, prima di ogni cosa, l’interesse per il “bene comune”.
La sua forza era il sorriso. Un sorriso ammaliante, coinvolgente che riusciva a trasmettere, a ciascuno di noi, serenità e sicurezza su qualsiasi tema. Grazie Prof. Taverniti per tutto ciò, per quello che ci avete insegnato e per quello che ci lasciate. Salvatore, Ginella e Rosanna possono andare fieri di avere avuto un padre come voi, prof. Taverniti! Tra le tante foto, desidero pubblicarne una, forse poco conosciuta ma particolare. L’ho trovata su un opuscolo del 1970, che conservo gelosamente.