Arriva l’estate e purtroppo arrivano anche coloro che hanno poco rispetto dei luoghi. C’è un’area antistante la pineta che si trova a nord del lungomare Odisseo di Squillace che è piena di spazzatura di ogni genere. È chiaro che si tratta soprattutto di residui di consumazioni di pasti in spiaggia.
La zona è una delle più suggestive della marina squillacese. L’acqua del mare è limpidissima, la spiaggia pulita e libera; a due passi c’è il sito di importanza comunitaria “Oasi di Scolacium”, che comprende la zona di pertinenza di località “Governatore” di Squillace, che fa parte della rete europea Natura 2000 della provincia di Catanzaro, luogo di grande rilevanza per la nidificazione della tartaruga marina (caretta caretta) e di particolari specie di uccelli, oltre che per la tutela delle piante pioniere tipiche degli ambienti sabbiosi e dunali.
Eppure c’è ancora qualcuno che abbandona la propria spazzatura in questo luogo causando problemi per l’ambiente circostante, per via dell’olezzo nauseabondo, e rischio di incendi. Come quello registrato sera mercoledì che ha interessato la parte esterna della pineta che si affaccia sulla spiaggia, poi spento dai vigili del fuoco tra non poche difficoltà a causa del forte vento che spirava nella zona.
Sul problema della pulizia e dei rifiuti c’è da registrare anche l’intervento del consigliere comunale di opposizione Enzo Zofrea. «Squillace – afferma – è un paese a forte vocazione turistica, con bellissime spiagge e un mare cristallino; quindi, bisogna fare di tutto per rendere il paese sempre più accogliente e con più servizi per i turisti. Il turismo è economia, è lavoro, è reddito per le famiglie. La prima cosa è mantenerlo pulito, e con la raccolta differenziata porta a porta non si dovrebbero vedere cumuli di spazzatura per le strade.
Buttare la spazzatura per strada senza rispettare le regole crea un disagio alla comunità con danni economici per gli operatori turistici e quindi non si fa il bene di Squillace». Poi l’invito all’amministrazione comunale a provvedere a rimuovere i rifiuti abbandonati in modo da ripristinare il decoro urbano e le condizioni igienico-sanitarie sul lungomare.
Secondo Zofrea, i cittadini di Squillace in questi anni hanno dimostrato molta attenzione e impegno nella raccolta differenziata e, più in generale, nel campo dei rifiuti, raggiungendo buoni risultati in poco tempo e riuscendo a superare il 75% di raccolta differenziata. «Pochi incivili privi di coscienza – conclude il consigliere – non possono rovinare l’immagine pulita del nostro territorio.
Ognuno può e deve fare qualcosa per il bene del nostro paese per questo confidiamo in un maggiore senso civico da parte di tutti e in una maggiore collaborazione con le istituzioni e le forze di polizia locale da parte di chi sia testimone di atti del genere. Solo in questo modo Squillace potrà diventare ancora più bella e accogliente».
La zona è una delle più suggestive della marina squillacese. L’acqua del mare è limpidissima, la spiaggia pulita e libera; a due passi c’è il sito di importanza comunitaria “Oasi di Scolacium”, che comprende la zona di pertinenza di località “Governatore” di Squillace, che fa parte della rete europea Natura 2000 della provincia di Catanzaro, luogo di grande rilevanza per la nidificazione della tartaruga marina (caretta caretta) e di particolari specie di uccelli, oltre che per la tutela delle piante pioniere tipiche degli ambienti sabbiosi e dunali.
Eppure c’è ancora qualcuno che abbandona la propria spazzatura in questo luogo causando problemi per l’ambiente circostante, per via dell’olezzo nauseabondo, e rischio di incendi. Come quello registrato sera mercoledì che ha interessato la parte esterna della pineta che si affaccia sulla spiaggia, poi spento dai vigili del fuoco tra non poche difficoltà a causa del forte vento che spirava nella zona.
Sul problema della pulizia e dei rifiuti c’è da registrare anche l’intervento del consigliere comunale di opposizione Enzo Zofrea. «Squillace – afferma – è un paese a forte vocazione turistica, con bellissime spiagge e un mare cristallino; quindi, bisogna fare di tutto per rendere il paese sempre più accogliente e con più servizi per i turisti. Il turismo è economia, è lavoro, è reddito per le famiglie. La prima cosa è mantenerlo pulito, e con la raccolta differenziata porta a porta non si dovrebbero vedere cumuli di spazzatura per le strade.
Buttare la spazzatura per strada senza rispettare le regole crea un disagio alla comunità con danni economici per gli operatori turistici e quindi non si fa il bene di Squillace». Poi l’invito all’amministrazione comunale a provvedere a rimuovere i rifiuti abbandonati in modo da ripristinare il decoro urbano e le condizioni igienico-sanitarie sul lungomare.
Secondo Zofrea, i cittadini di Squillace in questi anni hanno dimostrato molta attenzione e impegno nella raccolta differenziata e, più in generale, nel campo dei rifiuti, raggiungendo buoni risultati in poco tempo e riuscendo a superare il 75% di raccolta differenziata. «Pochi incivili privi di coscienza – conclude il consigliere – non possono rovinare l’immagine pulita del nostro territorio.
Ognuno può e deve fare qualcosa per il bene del nostro paese per questo confidiamo in un maggiore senso civico da parte di tutti e in una maggiore collaborazione con le istituzioni e le forze di polizia locale da parte di chi sia testimone di atti del genere. Solo in questo modo Squillace potrà diventare ancora più bella e accogliente».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 28 luglio 2023