Il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino ha sospeso il consiglio comunale di Squillace e ha nominato commissario straordinario Giuseppe Belpanno, 57 anni, dal 1985 funzionario economico-finanziario, leader tecnico dell’ufficio “contenziosi” della Prefettura di Catanzaro, già commissario in comuni sciolti per mafia, come Casignana e Platì, e in diversi comuni della provincia di Catanzaro.
E’ la prima volta che il Comune di Squillace viene guidato da un commissario. La sospensione e la conseguente proposta di scioglimento dell’assise si sono rese necessarie dopo che il consiglio non è riuscito ad approvare gli equilibri di bilancio, essendo stata la pratica bocciata da sette consiglieri su tredici che hanno, di fatto, sfiduciato il sindaco Pasquale Muccari e la sua ex maggioranza.
Agli iniziali quattro consiglieri di minoranza presenti in assemblea, infatti, si sono aggiunti, nel corso dei primi anni di consiliatura, prima Enzo Lioi e poi Domenico Passafaro, che hanno abbandonato il gruppo di maggioranza per alcune diversità di vedute sul percorso amministrativo intrapreso.
Per il fatto che non sussistevano più i rapporti fiduciari, a fine luglio, il sindaco ha revocato l’incarico di assessore a Giusymanuela Ciciarello, che deteneva le deleghe al turismo, cultura, politiche giovanili e personale. Una decisione, per così dire, azzardata, presa in piena stagione turistica e con importanti scadenze all’orizzonte per il Comune di Squillace, tra cui, appunto, l’approvazione degli equilibri di bilancio.
Infatti, la Ciciarello nella prima riunione utile di consiglio si è associata al voto contrario dell’opposizione, determinando di fatto la messa in minoranza della compagine amministrativa e il successivo commissariamento.
A nulla erano valsi i tentativi di Muccari di costituire un “patto di fine legislatura” tra maggioranza e minoranza e, in subordine, di convincere qualcuno dell’opposizione a votare favorevolmente nella seduta consiliare, per evitare le conseguenze previste dalla legge.
Muccari aveva vinto le elezioni amministrative nel 2014 ed ha concluso anzitempo la sua esperienza: il voto per il rinnovo di sindaco e consiglio è previsto nella primavera 2019. Dopo l’insediamento del commissario in municipio, il futuro candidato a sindaco Oldani Mesoraca si dice «certo che la professionalità e l’esperienza del dottor Belpanno gli consentiranno di svolgere il suo compito con serenità e puntualità, dando così la possibilità ai prossimi amministratori di riprendere le redini del nostro comune con l’obiettivo di riportarlo sulla via della migliore tradizione politica ed amministrativa che l’hanno caratterizzato per tanti lunghi anni».
Il commissario prefettizio Belpanno, a cui sono attribuiti i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio, dopo avere provveduto all’approvazione dell’importante documento contabile, traghetterà l’ente fino alla nuova tornata elettorale.
Salvatore Taverniti