Sei progetti nell’ambito dello strumento denominato Cis, contratti di investimento e sviluppo. Sono stati presentati al Ministero per il Sud e della coesione territoriale dal Comune di Squillace. In particolare, con i Comuni di Montepaone, Stalettì, Gasperina e Montauro si è puntato sulla riqualificazione urbanistica ed ecosostenibile del lungomare Odisseo, per una spesa prevista di 2 milioni di euro.
L’intervento prevede l’ammodernamento, anche con installazioni in ceramica artistica, dell’importante infrastruttura che durante tutto l’anno viene costantemente utilizzata da diverse associazioni sportive della provincia. Il progetto prevede anche l’installazione di tettoie con pannelli fotovoltaici.
Con i comuni di Vallefiorita, Amaroni e Palermiti, ed in collaborazione con il liceo artistico locale, il Comune di Squillace ha presentato il progetto denominato “First: formazione, innovazione, ricerca, sviluppo territori”, attraverso il quale si intende rivitalizzare la struttura del centro servizi per l’artiginato artistico, uno stabile di circa 4 mila metri quadri mai entrato in funzione. Lo scopo è di creare un centro per servizi innovativi rivolti all’intero sistema di imprese operanti nel comprensorio e di attivare moderni servizi per la salute della popolazione del comprensorio.
La spesa prevista è sui 3 milioni di euro. Altri progetti presentati in forma singola riguardano il rilancio per fini turisti e didattici dell’orto botanico dove si prevede di realizzare un bioparco con aree attrezzate da servizi di gioco e animazione per bambini e con servizi per la prevenzione e la tutela della salute, in particolare degli anziani.
Lo stesso progetto prevede anche la riquaificazione di un bene storico di proprietà comunale in cui verranno realizzati servizi innovativi per il rilancio dell’artigianato della ceramica artistica. Il costo previsto è di circa un milione e 200 mila euro.
Di quattrio milioni di euro è un altro progetto presentato che riguarda la riqualifcazione del corso Guglielmo Pepe fino a piazza Duomo, al fine di ripavimentare il percorso con basole di granito e di rifare i sottoservizi. «Si tratta di progetti di ampio respiro – sottolinea l’assessore comunale alla programmazione e turismo Franco Caccia – per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro, la cui presentazione si è rivelata possibile in virtù dell’impegno congiunto tra amministratori comunali e l’ufficio tecnico diretto dall’architetto Antonio Macaluso.
Un’opportunità da sfruttare perché vi è la possibilità di costruire una Squillace più moderna, innovativa e attenta ai temi della crescita, della tutela della salute e dell’ambiente».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 22 dic 2021)