Solitamente si verificano tra aprile e maggio. Questa volta la natura ha anticipato di un giorno lo spettacolo della formazione delle “nebbie di mare”. Dopo le bizzarrie meteorologiche dei giorni scorsi, il tratto di mare compreso nel golfo di Squillace il 31 marzo ha offerto l’insolito panorama ovattato: una densa coltre di nebbia bassissima si è formata sul mare.
Dalla collina su cui sorge il borgo antico di Squillace, dove, invece, splendeva il sole, si osservava la spettacolarità dell’infrequente fenomeno, noto come “lupa di mare”. E’ l’incontro dell’aria calda di questi primi giorni di primavera con l’aria fredda proveniente dall’acqua marina.
Si presentano, dunque, le condizioni ideali per la conseguente condensazione e la formazione degli straordinari banchi di nebbia. Dopo qualche ora la “lupa” si è dissolta, con grande sollievo per i pescatori della zona.
Salvatore Taverniti