Mentre è cominciato il countdown per le elezioni comunali di maggio, a Squillace si lavora per stilare le liste e preparare i programmi. Il sindaco uscente Pasquale Muccari di recente ha reso noto il logo del movimento “Per Squillace” che lo vede ricandidato alla carica di primo cittadino: ritrae il castello normanno-svevo e il mare, simboli dell’identità locale, che con il sole nascente dell’avvenire.
Candidati a consiglieri ci saranno sicuramente quelli che nella precedente legislatura hanno votato favorevolmente per l’assestamento di bilancio, nel luglio scorso, con l’innesto di nuove persone reclutate soprattutto nelle frazioni. La mancata approvazione della pratica, determinata dal passaggio all’opposizione di una consigliera di maggioranza che prima garantiva i numeri, ha causato il commissariamento dell’ente da parte del prefetto di Catanzaro.
Della partita primaverile sarà anche Oldani Mesoraca, giornalista e fondatore del movimento “Tuttinsieme per Squillace”, che darà il nome alla lista che lo vedrà candidato a sindaco. Mesoraca, dopo avere svolto diversi incontri con la gente, sta lavorando alla lista e al programma elettorale, che comprende le istanze raccolte sul territorio.
Non ha ancora ufficialmente un candidato a sindaco il movimento “Squillace 2.0”, i cui promotori, tra i quali l’ex amministratore comunale Luca Occhionorelli, sono impegnati alla stesura di un progetto che raccoglie le proposte provenienti dai cittadini nel corso di tavoli di lavoro su legalità e sicurezza, servizi sociali, tributi, cultura, turismo e artigianato, politiche giovanili, viabilità, digitalizzazione dei servizi, azione consortile con i comuni vicini.
Solo successivamente sarà realizzata la lista dei candidati alle elezioni. Per quanto riguarda, infine, quella che dovrebbe essere la quarta compagine in lizza, cioè il Movimento 5 Stelle, su cui starebbe lavorando il locale MeetUp, il deputato Paolo Parentela ha spiegato che nulla è ancora certo, anche se si porterà avanti un percorso di coerenza che vede il M5S rispettare i propri regolamenti, presentandosi da solo con il proprio simbolo.
Salvatore Taverniti