Inizia una nuova consiliatura a Squillace, a guida Enzo Zofrea, sindaco risultato eletto alle amministrative di giugno. La sua lista Siamo Squillace ha prevalso per dieci voti sulla lista Progetto Squillace e per 115 su CivitaSquillace.
Il nuovo Consiglio comunale si è insediato ufficialmente nel corso di una cerimonia molto partecipata, presenti anche i consiglieri regionali Francesco De Nisi ed Ernesto Alecci, i sindaci di Amaroni (Gino Ruggiero), Centrache (Fernando Sinopoli), Montepaone (Mario Migliarese), Palermiti (Domenico Emanuele) e la presidente del Consiglio comunale di Vallefiorita Emilia Cutullè, oltre a numerosi cittadini.
Tutti presenti i consiglieri della maggioranza, mentre per l’opposizione c’erano i soli Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, di Progetto Squillace; non hanno partecipato alla seduta i rappresentanti di CivitaSquillace, Stefano Carabetta e Pasquale Muccari.
Emozionato il sindaco Zofrea, che, dopo il giuramento, ha evidenziato la necessità di un cambio di passo nell’azione politico-amministrativa rispetto al passato. «Abbiamo bisogno – ha rimarcato – di aprire una fase nuova perché per troppi anni la nostra comunità ha registrato uno scontro politico, acuto e sopra le righe». «Bisogna lavorare – ha aggiunto – verso un percorso comune, al fine di rasserenare gli animi e guardare nella giusta direzione. Le diversità politiche e di pensiero non possono più essere motivo di scontro personale, in questa aula, ma devono rappresentare, una ricchezza di contenuti, sui quali costruire il futuro del nostro paese». Zofrea, illustrando poi le linee programmatiche, ha proposto il lancio di un progetto sociale in cui il turismo possa diventare il motore trainante dell’economia locale, affiancato da un sistema di tutela e di valorizzazione della ceramica artistica, dei prodotti tipici e del sistema agricolo del territorio. Grande attenzione, inoltre, sarà rivolta alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente e al mondo della scuola.
Dai banchi della minoranza, la Mungo ha preannunciato che il suo gruppo attuerà «un controllo vigile, attento, collaborativo e, se le circostanze lo renderanno necessario, inflessibile».
Il sindaco, quindi, ha presentato la squadra di governo formata dal vicesindaco Tommaso Cristofaro, con delega alla sanità, spettacoli e rapporti con l’Università, e dagli assessori Gerardo Bertolotti (sport, impiantistica sportiva e decoro urbano), Francesca Caristo (politiche del lavoro, politiche sociali, attività produttive, sviluppo economico e politiche del personale) e Natascia Mellace (turismo, rapporti con le associazioni e politiche giovanili). Deleghe sono state assegnate anche ai consiglieri Daniela Lioi (pubblica istruzione), Luigi Vallone (ambiente) e Mimmo Facciolo (bilancio).
Quest’ultimo è anche capogruppo di maggioranza. Un ruolo significativo lo avranno anche i quattro candidati non eletti della lista Siamo Squillace, mentre il presidente del Consiglio comunale sarà eletto nella prossima riunione dell’assemblea.
Il nuovo Consiglio comunale si è insediato ufficialmente nel corso di una cerimonia molto partecipata, presenti anche i consiglieri regionali Francesco De Nisi ed Ernesto Alecci, i sindaci di Amaroni (Gino Ruggiero), Centrache (Fernando Sinopoli), Montepaone (Mario Migliarese), Palermiti (Domenico Emanuele) e la presidente del Consiglio comunale di Vallefiorita Emilia Cutullè, oltre a numerosi cittadini.
Tutti presenti i consiglieri della maggioranza, mentre per l’opposizione c’erano i soli Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, di Progetto Squillace; non hanno partecipato alla seduta i rappresentanti di CivitaSquillace, Stefano Carabetta e Pasquale Muccari.
Emozionato il sindaco Zofrea, che, dopo il giuramento, ha evidenziato la necessità di un cambio di passo nell’azione politico-amministrativa rispetto al passato. «Abbiamo bisogno – ha rimarcato – di aprire una fase nuova perché per troppi anni la nostra comunità ha registrato uno scontro politico, acuto e sopra le righe». «Bisogna lavorare – ha aggiunto – verso un percorso comune, al fine di rasserenare gli animi e guardare nella giusta direzione. Le diversità politiche e di pensiero non possono più essere motivo di scontro personale, in questa aula, ma devono rappresentare, una ricchezza di contenuti, sui quali costruire il futuro del nostro paese». Zofrea, illustrando poi le linee programmatiche, ha proposto il lancio di un progetto sociale in cui il turismo possa diventare il motore trainante dell’economia locale, affiancato da un sistema di tutela e di valorizzazione della ceramica artistica, dei prodotti tipici e del sistema agricolo del territorio. Grande attenzione, inoltre, sarà rivolta alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente e al mondo della scuola.
Dai banchi della minoranza, la Mungo ha preannunciato che il suo gruppo attuerà «un controllo vigile, attento, collaborativo e, se le circostanze lo renderanno necessario, inflessibile».
Il sindaco, quindi, ha presentato la squadra di governo formata dal vicesindaco Tommaso Cristofaro, con delega alla sanità, spettacoli e rapporti con l’Università, e dagli assessori Gerardo Bertolotti (sport, impiantistica sportiva e decoro urbano), Francesca Caristo (politiche del lavoro, politiche sociali, attività produttive, sviluppo economico e politiche del personale) e Natascia Mellace (turismo, rapporti con le associazioni e politiche giovanili). Deleghe sono state assegnate anche ai consiglieri Daniela Lioi (pubblica istruzione), Luigi Vallone (ambiente) e Mimmo Facciolo (bilancio).
Quest’ultimo è anche capogruppo di maggioranza. Un ruolo significativo lo avranno anche i quattro candidati non eletti della lista Siamo Squillace, mentre il presidente del Consiglio comunale sarà eletto nella prossima riunione dell’assemblea.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 2 lug 2024