Tra i primi 110 progetti selezionati come interventi a priorità alta che riceveranno subito il finanziamento nell’ambito dei contratti interistituzionali di sviluppo (Cis) dal Ministero del Sud e della coesione sociale c’è anche il Comune di Squillace.
Due sono i finanziamenti di cui è destinatario l’ente guidato dal sindaco Pasquale Muccari. Il primo riguarda il progetto denominato “Bioparco creativo per un turismo ed uno sviluppo ecosostenibile”, finanziato con un milione e 270 mila euro, che punta rigenerare l’orto botanico del centro storico attraverso la creazione di una palestra all’aperto per il mantenimento delle capacità fisiche e cognitive, soprattutto delle persone anziane.
Nel parco è previsto, inoltre, un suggestivo intervento volto a potenziare e qualificare l’offerta turistica dell’intero comprensorio, cioè la realizzazione di una mini-Calabria con la realizzazione di installazioni di artigianato artistico dei monumenti principali delle più conosciute città turistiche della Calabria. E’ prevista anche la realizzazione di un’area giochi per bambini. L’altro progetto approvato, denominato “Terre di Cassiodoro”, finanziato con un milione e 900 mila euro, è stato realizzato in rete con altri comuni del circondario, capofila Montepaone, e prevede la creazione di un cammino intercomunale e la realizzazione di una serie di servizi a supporto dei turisti e l’abbellimento e l’animazione dei territori coinvolti.
«Il risultato raggiunto dal nostro comune – dichiara l’assessore alla programmazione e turismo Franco Caccia – è il frutto di un impegno che ha radici lontane e che ha trovato nel team di tecnici ed esperti dello Sportello Europa comunale una risorsa preziosa per lo sviluppo di idee e progetti innovativi. Altro elemento vincente è il quotidiano lavoro di squadra messo in atto tra amministratori ed ufficio tecnico comunale».
Caccia rende noto che si proseguirà anche con gli altri progetti presentati dal Comune di Squillace che riguardano la riqualificazione del lungomare, il rifacimento dell’illuminazione pubblica nel centro storico, la rigenerazione della struttura del centro servizi, in cui si punterà ad integrare servizi avanzati per l’imprenditoria del circondario e servizi per la salute.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 23 giu 2022)