Trova dei soldi e fa di tutto per trovare il legittimo proprietario per restituirglieli.
Un gesto di grande onestà, di cui si è reso protagonista un ragazzo di Squillace, Jacopo Santillo, di 13 anni non ancora compiuti.
Il giovane, nel salone socio-ricreativo dell’associazione culturale “Domus Pacis”, dopo aver casualmente rinvenuto una somma in contanti si è rivolto, senza indugio, al presidente del sodalizio per esporgli l’accaduto e affinché si potesse individuare il proprietario.
Si è trattato di una somma modesta, ma con la crisi attuale, chissà quante altre persone avrebbero potuto approfittare del rinvenimento per soddisfare qualche piccolo piacere.
Al contrario, Jacopo si è dimostrato profondamente corretto e, grazie al suo contributo, è stato possibile restituire i soldi ad un suo coetaneo che li aveva persi qualche minuto prima. «Il gesto – ha spiegato il presidente della “Domus Pacis”, Mario Caso – si commenta da solo.
La buona educazione ed i nobili valori morali di questo bravissimo ragazzo che quotidianamente frequenta la nostra associazione hanno prevalso su tutto il resto, al punto che il consiglio direttivo, all’unanimità ed in presenza di molte altre persone, ha ritenuto giusto premiare il suo comportamento perché possa essere d’esempio agli altri.
L’atteggiamento mantenuto dal giovane Jacopo ci trasmette molta fiducia, ma soprattutto la forza necessaria per proseguire ogni giorno il nostro impegno rivolto all’educazione e all’aggregazione dei giovani».
Salvatore Taverniti
Foto: Jacopo Santillo (foto autorizzata dal padre del giovanotto)