«E’ un bilancio vero, redatto nella scia del risanamento finanziario che ci siamo posti come obiettivo». Lo ha affermato il sindaco Pasquale Muccari, presentando il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015, che il consiglio comunale ha approvato nella seduta di domenica 29 maggio.
Alla riunione erano assenti i gruppi di opposizione, che tramite il capogruppo di “Riviviamo Squillace, Franco Scicchitano, avevano chiesto al presidente del consiglio Paolo Mercurio di voler concordare anche con loro data e ora delle convocazioni future, in modo da assicurare la presenza ai lavori consiliari, specie quando si trattano temi importanti come i bilanci. Come puntualizzato dal primo cittadino, il documento contabile 2015 rispetta tutti i parametri relativi alla deficitarietà strutturale e si chiude con un disavanzo minore rispetto agli anni precedenti.
Nella stessa seduta è stato approvato anche il bilancio di previsione 2016-2018, oltre alle pratiche propedeutiche, tra cui il programma delle opere pubbliche, che prevede un intervento di efficientamento energetico e miglioramento tecnologico dell’edificio scolastico di via Assanti.
«Approviamo oggi – ha affermato Muccari – un documento con condizioni contabili certe, in un momento in cui molti comuni che hanno in corso un piano di riequilibrio si trovano a dover scegliere di approvare il bilancio o dichiarare il dissesto. Il bilancio è fatto di spese correnti fisse, per cui le possibilità di manovra sono poche.
Ma contiamo di reperire, grazie ai fondi Por, risorse per realizzare servizi e sottoservizi». Circa il piano rifiuti approvato di recente dal consiglio, che l’opposizione ha definito esoso, Muccari ha evidenziato che «in proporzione i comuni viciniori spendono più di noi.
Nel settore, inoltre, stiamo raggiungendo importanti risultati che porteranno sicuramente alla riduzione futura della tassa sui rifiuti».
Salvatore Taverniti