Il 3 novembre sarà una data importante per gli scolari, e loro genitori, di Squillace. Partiranno, infatti, due importanti servizi scolastici: la mensa per i bambini della scuola dell’infanzia e lo scuolabus sia per la materna che per l’elementare. Lo garantiscono gli amministratori comunali squillacesi, che quest’anno si sono trovati, per così dire, “spiazzati” dall’aumento del numero degli alunni nelle scuole locali. Il dato più importante si registra nelle scuole di Squillace Lido, dove è in atto un continuo aumento demografico.
Sicché con la somma a disposizione, prevista in bilancio, il comune non riesce a garantire i servizi dall’inizio dell’anno scolastico. Nei giorni scorsi, i rappresentanti dei genitori degli alunni si sono recati in Municipio per incontrare il sindaco Pasquale Muccari e significare i disagi dei bambini e delle famiglie legati al mancato avvio dei due servizi scolastici. Muccari e gli altri amministratori hanno assicurato che dal 3 novembre sarà avviato sia il servizio mensa che lo scuolabus.
Nel frattempo i genitori dei bambini più piccoli, quelli che frequentano la scuola dell’infanzia, sono costretti ad andare a prendere i propri figli alle ore 13, invece che alle 16, come sarebbe previsto dal normale orario scolastico, in quanto non viene consentito dalle autorità scolastiche neanche il ricorso al “cestino” portato da casa, ritenuto non conforme ai parametri nutrizionali vigenti.
E il problema riguarda sia la scuola materna di Squillace centro che della frazione marina.
Tutti gli alunni, inoltre, dall’inizio dell’anno scolastico, non essendo ancora operativo lo scuolabus, vengono accompagnati a scuola dai genitori, con evidenti problemi nell’organizzazione familiare.
I rappresentanti dei genitori degli alunni in Municipio reclamano lo scuolabus e la mensa
Salvatore Taverniti