Continuano le rapine nelle case cittadine del centro storico
Stavano dormendo tranquillamente, quando all’improvviso si sono trovati davanti alcune persone incappucciate intente a rubare di tutto. E’ accaduto nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre, a Squillace.
In un’abitazione a pochi metri dall’edificio scolastico di via Damiano Assanti, tre o quattro malviventi, secondo le vittime della rapina, hanno arraffato tutti i gioielli e circa 3000 euro in contanti.
La proprietaria, un’anziana signora, e il figlio, che vive con lei, stavano dormendo nelle loro rispettive camere e, svegliatisi di soprassalto, hanno prima sentito e poi visto i ladri mentre rovistavano dappertutto, in cassetti e armadi, alla ricerca di oggetti preziosi e di denaro.
Non li hanno però visti in volto, in quanto indossavano passamontagna.
I due poi sono stati minacciati dagli ignoti, alcuni dei quali brandivano oggetti contundenti, forse coltelli. Il figlio della donna è stato anche strattonato e preso a calci dai malviventi, che, prima di dileguarsi, hanno rubato anche due borse e due telefoni cellulari, tagliando anche i cavi del telefono fisso per ritardare la richiesta di soccorsi.
Per lo stesso motivo hanno portato via anche la chiave dell’automobile dell’uomo.
Uno dei banditi, certamente il più magro, sarebbe entrato in casa da una finestrella posta sulla strada e risultata forzata, e dall’interno avrebbe aperto la porta facendo entrare gli altri.
Qualche ora più tardi sono stati allertati i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Girifalco e quelli della stazione di Squillace, agli ordini rispettivamente dei luogotenenti Pasquale Mendicino e Antonio De Nardo, sotto le direttive del capitano Vitantonio Sisto, i quali hanno avviato le indagini.
Salvatore Taverniti