Sono state depositate al protocollo del Comune di Squillace le firme raccolte a supporto dell’appello al prolungamento del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”.
Sono circa quattrocento le persone che hanno sottoscritto la petizione, voluta dall’associazione “La Rete” di Squillace Lido, molto attiva sul territorio soprattutto nel settore della problematica ambientale. «Sappiamo – spiegano i responsabili del sodalizio – che l’amministrazione comunale squillacese sta già operando per non sospendere il servizio e noi insieme ai cittadini firmatari dell’appello affianchiamo tale volontà, con la speranza che qualsiasi azione venga intrapresa porti i risultati sperati.
Siamo convinti dell’essenzialità del servizio e del grande passo in avanti che la città di Squillace ha intrapreso nel garantirlo sino ad ora e come lo stesso possa essere in futuro migliorato ed esteso anche all’umido».
Il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, a Squillace, viene svolto dalla società “TecnoEco Multiservizi” che proprio in questi giorni ha diffuso i dati riferiti ai conferimenti di materiale raccolto dal 29 aprile 2013, data di inizio del servizio, al 18 marzo scorso: sono quasi 156 mila i chilogrammi di differenziata conferita a recupero.
Scadendo il contratto, il servizio potrebbe essere sospeso a partire dalla fine di aprile, per cui si è ritenuto di sensibilizzare le istituzioni a prorogarlo essendo ormai divenuto necessario, non solo per i numerosi cittadini che hanno fatto propria la cultura della differenzazione, ma anche per non gravare sul servizio di nettezza urbana tradizionale, già appesantito dai disagi di conferimento in discarica.
Salvatore Taverniti