All’8 giugno, le famiglie squillacesi hanno conferito un grande quantitativo di rifiuti differenziati. In particolare, 110 quintali di carta e cartone, 62 quintali di vetro e 60 quintali di plastica e alluminio. E tutto questo in soli due mesi, atteso che il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, a Squillace, è stato avviato il 2 aprile.
Una soddisfazione non solo per i responsabili della società di gestione “TecnoEco Multiservizi” di Palermiti, ma anche per l’assessore comunale all’Ambiente, Enzo Lioi, promotore del progetto. «Dobbiamo riconoscere che gli squillacesi – spiega Giuseppe Emanuele, dell’azienda palermitese – si stanno comportando in maniera lodevole.
Bisogna poi sfatare un mito: il fatto che il materiale differenziato vada a finire in discarica non è vero. La nostra società è convenzionata con i consorzi di filiera che si occupano esclusivamente di indirizzare il materiale al recupero.
Secondo aspetto, se si realizzano delle alte percentuali della raccolta differenziata, la tassa dei rifiuti, che è una delle tasse più onerose che noi paghiamo, verrà drasticamente diminuita. Ma bisogna arrivare a percentuali elevate. Se non siamo noi da casa che lo realizziamo e lo divulghiamo, questo non sarà possibile». Intanto, è stato avviato ed è in via di completamento il piano per eliminare i cassonetti dal lungomare Odisseo di Squillace Lido.
Sono state svuotate ed eliminate le quattro campane per la raccolta del vetro che da tempo non venivano toccate. Tutto il vetro che era presente all’interno sarà trasportato in piattaforma per essere riciclato. L’assessore Lioi, infine, si attende la realizzazione dell’isola ecologica, prevista in località “Poveromo” di Squillace.
Salvatore Taverniti