Nell’ambito delle iniziative per il ventennale della Fondazione “Città Solidale”, le ragazze del gruppo appartamento “Sunrise” hanno messo in scena nei locali della parrocchia di Squillace la commedia brillante “Quattro donne in sala d’attesa” scritta e diretta dall’artista catanzarese Enzo Colacino.
La manifestazione, ideata da Donatella Galati, educatrice della struttura, è stata condotta da Francesco Lamanna, responsabile del gruppo appartamento e introdotta dallo stesso regista Colacino.
La bella scenografia realizzata da Egidio Gemelli ha fatto anche da cornice ad altri intensi momenti, di poesia, danza e canto, che si sono susseguiti sul palco durante la serata e che hanno visto protagonisti gli ospiti e gli operatori dei centri diurni per disabili “Minozzi” di Catanzaro Lido e “Cassiodoro” di Squillace, due realtà ormai da tempo attive nel territorio che sono riuscite in poco tempo ad essere punto di riferimento per tante famiglie del comprensorio. Il gruppo dei disabili ha regalato forti emozioni, quali genuinità, semplicità, intensa gioia, passione, come evidenziato da padre Piero Puglisi, presidente di “Città Solidale”.
«Molte volte – ha affermato – ci propongono forme di arte che mirano alla perfezione, che sono definite belle perché caratterizzate da competenza e professionalità, ma questa sera abbiamo potuto acquisire consapevolezza che l’arte è bella anche quando chi la costruisce si mette in gioco per come è, senza alcun filtro.
Torniamo a casa più edificati e contenti perché questi ragazzi ci hanno regalato un sorriso, trasmesso gioia, insegnato che la vita è più ricca se la condividiamo insieme a chi ci sta vicino, anche se diverso da noi o dai canoni culturali che ci vengono proposti».
Salvatore Taverniti