Procedura semplificata. La decisione arriva a stretto giro di posta dalla giunta municipale di Squillace, guidata dal sindaco Pasquale Muccari, dopo che l’organo straordinario di liquidazione, nei giorni scorsi, ha proceduto all’accertamento della massa passiva del comune che si aggira sui quattro milioni e mezzo di euro. Somme che dovranno essere restituite ai creditori secondo modalità precise dettate proprio dalla procedura prescelta.
Con quella semplificata, in particolare, viene riconosciuta ai creditori la restituzione di una somma compresa tra il 40 e il 60% del credito; si potranno stipulare transazioni per la definizione delle posizioni dei creditori, definendo un piano di azione che si estende nel tempo in relazione all’effettiva messa a disposizione delle risorse da parte del comune.
La stessa procedura genera, oltre alla riduzione della massa passiva, l’importante effetto positivo di evitare all’ente risanato le ulteriori richieste del creditore che vi aderisce, mentre per i creditori, a fronte di una riduzione dell’importo vantato, vi è la certezza di essere pagati in tempi brevi rispetto all’avvenuta transazione.
Dei debiti finora accertati dal commissario liquidatore, due milioni e 200 mila euro sono da riconoscere, 280 mila riguardano posizioni per cui è stata avviata la procedura di esclusione, e altri due milioni circa sono relativi a partite debitorie, in istruttoria, trasmesse dai responsabili degli uffici. A ciò bisogna aggiungere la somma di 800 mila euro per residui passivi non ancora istruiti, in attesa della verifica dei titoli giuridici comprovanti il debito.
Salvatore Taverniti