La lista “Progetto Squillace” presenta il programma amministrativo

Legalità e sicurezza, diritto alla salute, partecipazione e protezione dell’ambiente. Sono i capisaldi su cui si basa il programma amministrativo della lista “Progetto Squillace”, che candida alla carica di sindaco l’avvocata Anna Maria Mungo, per il rinnovo del Consiglio comunale. Con lei, che se eletta sarebbe il primo sindaco donna di Squillace, sono candidati come consiglieri Valerio Accorinti, Anna Maria Catalano, Vittorio G. Froio, Francesco Lioi, Francesco Manoiero, Alessandro Mauro, Marilena Mitra, Luca Occhionorelli, Franco Scicchitano, Saverio Settembrino, Antonio Varano e Anna Maria Voci.
Nove sono i punti su cui si articolano le proposte della compagine. Si mira anzitutto ad una città sicura, con il potenziamento della videosorveglianza su tutto il territorio comunale; la promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile; la riqualificazione urbana e il potenziamento dell’illuminazione; sostegno alla protezione civile; incremento del numero di agenti di polizia locale.
Poi, Squillace città della salute, sostenibile, accessibile e delle politiche sociali, con un’attenzione alla Casa della comunità, alle persone diversamente abili, agli anziani; attivazione di sportelli di supporto alla cittadinanza e con progetti utili per la collettività. Terzo, Squillace città dell’ascolto, scuola e formazione. Sono previsti investimenti sulla scuola e sulla formazione dei ragazzi.
Uno dei progetti riguarderà la realizzazione della “Casa della musica” che sarà intitolata al maestro squillacese Saverio Carnevale. Altro punto, Squillace città del verde e decoro urbano. L’intenzione è di avviare il sistema di gestione e manutenzione delle aree verdi in favore dei soggetti e degli operatori economici richiedenti. In questo ambito rientrano la sensibilizzazione nelle scuole sulla raccolta differenziata, l’incremento del servizio di pulizia e decoro delle strade e investimenti “green” per la sostenibilità degli edifici comunali.
Per la Squillace città del patrimonio culturale, del turismo, dell’artigianato e dello spettacolo, sono previsti la valorizzazione dei presidi storici, artistici e culturali, la promozione del patrimonio culturale, l’incentivazione del turismo sociale, scolastico e religioso, collaborazioni con i comuni vicini e la Pro loco, promozione dell’idea dell’albergo diffuso, valorizzazione dell’artigianato locale della ceramica, il supporto degli eventi consolidati.  Il sesto punto riguarda Squillace città del futuro e pianificazione del territorio.
Ci si impegna a promuovere una pianificazione territoriale inclusiva, flessibile e partecipativa, promuovendo uno sviluppo urbano sostenibile con la revisione dello strumento urbanistico, l’adozione di un piano di spiaggia; e poi, riduzione del rischio idrogeologico, potenziamento della rete idrica e fognaria, riqualificazione del cimitero, riattivazione della delegazione comunale a Squillace Lido. Gli altri punti sono relativi alla tutela degli animali, allo sport e alla trasformazione digitale.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 25 maggio 2024

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