Nell’ambito della terza rassegna letteraria e teatrale “Alla corte dei Borgia”, su iniziativa de “I Giardini di Hera”, che gestisce il castello di Squillace, con il patrocinio del Comune, è stato presentato il romanzo storico di Massimiliano Lepera dal titolo “Il cuore e il pugnale. Clemenza di Catanzaro e il Meridione normanno”. Ha dialogato con l’autore la giornalista Carmela Commodaro; il cantautore Tony Schito ha eseguito una serie di brani musicali e Francesca Carello ha letto alcuni brani del libro
. Lepera è un giovane docente di latino e greco, ma è anche giornalista, scrittore, poeta e cantautore, con decine di lavori e pubblicazioni all’attivo e una serie di riconoscimenti e premi vinti. Il libro presentato nel castello di Squillace, il terzo scritto da Lepera dopo varie altre pubblicazioni di poesie, antologie e saggi, rivisita, in maniera originale, ma ancorata agli eventi realmente accaduti, il periodo della dominazione normanna nel Meridione italiano, tra la Calabria e la Sicilia. La storia, che si concentra intorno al 1160, pur trattando le vicende risalenti al regno di Guglielmo I e alla dinastia degli Altavilla, si sofferma su alcuni personaggi più marginali secondo le fonti storiche, ma nonostante tutto fondamentali per lo svolgimento delle vicende e degli avvenimenti del tempo.
Come la contessa di Catanzaro, la tenace e determinata Clemenza di Loritello, la quale si batté sempre per la libertà del suo popolo e della sua città, oltre a numerose altre figure come Matteo Bonello, nobile siciliano rivoluzionario, o ancora Maione di Bari e Ruggero di Martirano.
Un intreccio ricco e avvincente, calato nell’atmosfera del tempo, tra congiure, guerre, tradimenti, amori segreti, rivoluzioni, sotterfugi e inganni, in un misto di storia e thriller, come si addice ad un periodo tanto oscuro e misterioso quale è il Medioevo.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 12 ago 2022)