È stato presentato a Squillace il progetto “Calabria Creative Living Lab – Call”, vincitore dell’avviso pubblico Por Calabria 2014/2020 Fesr per l’azione relativa al “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale anche con l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs”. Lo scopo è di potenziare e modernizzare le tecniche della promozione turistica locale.
Presenti i sindaci di Squillace Pasquale Muccari, di Stalettì Mario Gentile e di Taverna Sebastiano Tarantino, concordi nell’esprimere viva soddisfazione per l’opportunità resa possibile dalla Regione.
I tre Comuni beneficiari dell’intervento si caratterizzano per una stretta affinità sulla condivisa identità di borghi ad elevata vocazione turistica e dotati di un ricco patrimonio storico-culturale. Soggetti coinvolti nel progetto sono la cooperativa Auris di Reggio Calabria con il ruolo di capofila, l’Iriss (Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo), organo del Cnr, il Lupt (Laboratorio di urbanistica e pianificazione territoriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) e l’azienda Naos Lab.
Il presidente Auris ingegnere Fortunato Cozzupoli ha precisato che il progetto è stato elaborato al fine di realizzare un sistema di rete territoriale capace di rafforzare i processi di sviluppo locale attraverso la leva del capitale umano e promuovendo forme di partecipazione attiva dei diversi attori, pubblici e privati, presenti nei tre territori. Dai diversi interventi dei tecnici e degli esperti delle organizzazioni partner del progetto sono arrivate indicazioni circa il lavoro da svolgere nei prossimi mesi e che porterà alla realizzazione e utilizzazione di strumenti concreti quali la costruzione di un database di supporto alla sistematizzazione di pratiche culturali-creative, sociali, di turismo sostenibile e alla conoscenza del territorio dei Comuni beneficiari; la definizione e valutazione collettiva di scenari strategici di domanda e offerta potenziale per la valorizzazione culturale e turistica dei Comuni di Squillace, Stalettì e Taverna; la definizione di soluzioni tecnologiche destinate a differenti target per migliorare l’offerta culturale e turistica per la valorizzazione del territorio.
«I nostri tesori – ha sostenuto l’assessore al turismo di Squillace Franco Caccia – turismo, gastronomia, agricoltura, artigianato, servizi, non vengono adeguatamente valorizzati e sfruttati a fini economici e occupazionali soprattutto per carenze di tipo organizzativo. Il progetto Call contribuisce a superare queste criticità, e la presenza di istituzioni scientifiche di primo livello con una rete qualificata di aziende calabresi rappresenta un sicuro investimento per lo sviluppo di progetti moderni e innovativi con cui affrontare le sfide del futuro».Salvatore Taverniti, Gazzetta del Sud 2 luglio 2023