Premio internazionale, ma anche inaugurazione di una donazione di grandi opere nel museo diocesano e della mostra “Vivarium-Conoscere Cassiodoro” nel castello di Squillace.
Ricca l’edizione di quest’anno del premio “Cassiodoro Il Grande”, su iniziativa dell’associazione “Centro Culturale Cassiodoro”, presieduta da don Antonio Tarzia, noto sacerdote paolino, che si è avvalso dell’alto patronato del Ministero dei Beni e Attività culturali e del sostegno della Regione Calabria. L’evento, coordinato da Cosimo Griffo, si è tenuto nel Parco archeologico Scolacium di Roccelletta, presentato da Domenico Gareri, di “Life Communication”.
Lo spettacolo serale ha visto la partecipazione del gruppo “2BMG”; del corpo di ballo “Maison de la dance”; dei cori della scuola media di Cotronei, del liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza e del liceo “Rechichi” di Polistena; del coro gregoriano Monserrato, del maestro Salvatore Stillo e dell’attore Giacomo Battaglia (del duo “Battaglia e Miseferi”).
Il premio, medaglia in argento progettata dal maestro Angelo Grilli e targa in argento del maestro Michele Affidato, è andato alla memoria di Luciano Pavarotti ed è stato ritirato dalla moglie Nicoletta Mantovani. Premiati anche mons. Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi; Mimmo Dabbrescia, fotografo e gallerista; mons. Marco Frisina, noto musicista; e il tenore Stefano Gagliardi. Targa d’argento a Paola Severini, presidente dell’associazione “Viva Toscanini”.
Sono stati insigniti del titolo di soci onorari il pittore Niko Calia, l’artista Giuseppe Mantella, il docente universitario Antonino Mantineo, l’archeologa Chiara Raimondo, il musicista Luigi Stillo e padre Rocco Spagnolo, missionario.
Diverse le autorità civili e religiose presenti, tra cui mons. Francesco Milito, vescovo di Oppido-Palmi e vicepresidente della Conferenza episcopale calabra, il vicepresidente della Regione Antonio Viscomi e il sindaco di Borgia Elisabeth Sacco.
Nel corso della manifestazione sono state presentate le varie attività regionali e nazionale del “Centro culturale Cassiodoro”, che ha sede a Squillace, dalla donazione di 183 opere d’arte al museo diocesano, alla mostra su Cassiodoro nel castello normanno, alla pubblicazione della collana di volumi su Cassiodoro, ai progetti nelle scuole calabresi, all’apostolato del libro, con la distribuzione della Bibbia nelle carceri italiane.
Salvatore Taverniti