Ascolto e confronto con i diversi operatori imprenditoriali. L’amministrazione comunale di Squillace, consapevole della delicatezza del momento vissuto dalle imprese del territorio, su iniziativa dell’assessore alla programmazione e al turismo Franco Caccia, ha avviato questa fase per affrontare al meglio l’imminente stagione turistica.
«L’emergenza determinata dal coronavirus ci ha messo di fronte ad un evento totalmente nuovo e complesso – afferma l’assessore Caccia – e tra le poche armi a nostra disposizione la più importante è rappresentata dalla capacità di potenziare il lavoro di squadra».
Negli ultimi giorni, in incontri distinti tenuti in municipio alla presenza anche dei responsabili degli uffici, sono stati ascoltati gli operatori di bar e della ristorazione, i gestori di stabilimenti balneari e gli artigiani ceramisti. Da tutti è arrivata la richiesta di interventi tempestivi, soprattutto regionali e statali, volti a snellire e facilitare l’adozione delle misure previste per l’emergenza sanitaria in atto.
Accanto alle fasi di protezione del personale e di igienizzazione degli ambienti di lavoro, le imprese sono chiamate a gestire le misure relative al distanziamento sociale. Un’attività che, soprattutto nel periodo estivo, è destinata a rivoluzionare abitudini di vita di cittadini e turisti ed a modificare le modalità organizzative di molti esercizi.
«Pur tra le difficoltà del momento – sostiene Caccia – ho potuto registrare una forte motivazione dei nostri imprenditori a riprendere con slancio ed entusiasmo. Nei diversi incontri è stata sollevata la difficoltà, registrata da diverse imprese, a reperire sul posto personale per contratti stagionali.
A loro dire, questa indisponibilità di figure da inserire nel settore della cucina, della sala e dei servizi in spiaggia si è presentata dopo l’introduzione del reddito di cittadinanza» .
Come segnalano gli studi e le previsioni turistiche più attendibili, la prossima sarà una stagione estiva particolare. «La città di Squillace – conclude l’assessore – con il suo patrimonio costituito dalla storia millenaria, l’artigianato artistico, insignito del marchio doc, l’enogastronomia di qualità, il mare pulito e le spiagge bianche, per il terzo anno assegnatarie della bandiera verde, saprà fare la sua parte».
Nelle scorse settimane, intanto, il Comune di Squillace, con decreto del sindaco, ha provveduto a costituire una task force a supporto delle politiche di rilancio socio-economico del territorio.
Da subito operativi, i tecnici componenti del gruppo di lavoro, alcuni dei quali hanno anche dato il loro apporto negli incontri con gli operatori, hanno lanciato la proposta di un’app per gestire in maniera efficace i flussi turistici sulle spiagge libere.
Un’idea che è stata accolta con grande interesse, anche da parte di altri enti e su cui, come reso noto dallo stesso Caccia, si sta già lavorando per renderla fruibile in tempi brevi.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)