«L’estate è un’altra occasione perduta per l’amministrazione comunale». Lo rilevano i consiglieri di opposizione di Squillace Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea. «Sta per andare via un’altra stagione – sottolineano – e con essa una buona occasione per cominciare a lavorare, tentando di ricreare la bella immagine della nostra cara Squillace. Ed invece, ecco il bilancio della sua attività turistica fatta in questi mesi. Potremmo sintetizzare il tutto in una sola parola: nulla».
Secondo Mesoraca e Zofrea, «tutti i centri più importanti calabresi e, tra questi, anche quelli a noi vicini, hanno offerto ai loro cittadini e ai turisti, un ricco cartellone di spettacoli estivi. La stessa cosa purtroppo non può dirsi per l’amministrazione comunale di Squillace».
Infatti, delle pochissime iniziative ricreative e culturali che si sono fatte, il merito va ai singoli artisti e scrittori, alle parrocchie, alle diverse associazioni, come “La Rete, “Il sorriso di Chiara”, “Aggregazioni”, “Copa bay”.
Sempre secondo quanto reso noto dai due consiglieri, nel manifesto stilato dall’amministrazione comunale è stato inserito anche un memorial di calcetto organizzato da privati e la tradizionale celebrazione in onore di Padre Pio, dimenticando di scrivere che ad organizzarla è stato un gruppo di volenterosi fedeli. Meosoraca e Zofrea ringraziano gli operatori turistici «che hanno saputo accogliere, con gentilezza e professionalità, nei lidi e nei diversi locali di ristorazione sul mare, i loro ospiti.
Ma un ringraziamento particolare va ai giovani imprenditori del nostro borgo che hanno voluto rischiare, proponendo nuovi locali dove poter trascorrere qualche piacevole ora.
Bravi anche i nostri straordinari ceramisti che hanno tenuto aperte le loro botteghe, in ogni ora, a volte con sacrificio; i ristoratori di Squillace centro, con le loro proposte gastronomiche ricercate ed apprezzate; ed grazie speciale va a Caterina e Maurizio che ancora una volta hanno portato la città di Squillace sulle pagine nazionali di un noto settimanale dove il loro ristorante viene indicato tra i dieci migliori d’Italia, visitati dal noto chef Alessandro Borghese».
Salvatore Taverniti