Si scrive “Space” e si legge “sport, partecipazione, ambiente, comunità, educazione”. Si tratta di un progetto proposto dall’Asd Circolo parrocchiale di Squillace Lido, insieme a diversi altri partner, nell’ambito di “Spazio civico”, l’iniziativa promossa dal Ministro per lo sport e i giovani attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio e in collaborazione con Sport e salute, società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.
Il progetto, che è stato presentato in parrocchia a Squillace Lido, rappresenta un’importante iniziativa per il territorio e prevede numerose attività gratuite e l’opportunità di uno spazio concreto per accogliere giovani dai 14 ai 34 anni d’età, valorizzare le loro risorse, rispondere alle loro domande, sostenerli nel loro percorso di realizzazione, rafforzando i valori educativi dello sport, la lealtà ed il rispetto reciproco.
Con il circolo parrocchiale vi prendono parte la Fondazione Città Solidale, l’organizzazione di volontariato Spazio Aperto, la cooperativa Tra cielo e terra, l’associazione Ama Calabria, Vitambiente e CopaBay Surf, con la collaborazione del Comune di Squillace e della parrocchia San Nicola.
A queste associazioni si affiancherà l’impegno di molti volontari e professionisti come psicologi, educatori e animatori. Tra i referenti dell’intervento progettuale, Manuela Marchio, Raffaele Gullà Gabriele De Santis, Pietro Marino, Rosa Conca hanno illustrato i dettagli, gli obiettivi e le tappe.
Si tratta di un progetto biennale che permette di offrire gratuitamente attività sportive,extrasportive e sociali ai giovani del territorio, promuovendo il protagonismo giovanile e prospettive di inclusione sociale. È stato spiegato che non vi è solo l’obiettivo di creare uno spazio di aggregazione giovanile con un programma di attività sportive, educative e sociali, ma anche quello di realizzare nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso lo sport,dando vita ad iniziative di espressione creativa e artistica.
Si tenderà a chiamare a raccolta ragazzi emarginati e lontani dalle attività parrocchiali; ci sarà attenzione verso i disabili e i ragazzi stranieri ospiti delle strutture presenti sul territorio comunale; importanti anche le attività di laboratorio creativo e di tipo sociale con lo sportello amico.
Erano presenti anche il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, che ha dato il sostegno del Comune al progetto mettendo a disposizione alcune strutture, e il parroco di Squillace Lido padre Piero Puglisi, il quale ha puntato l’attenzione sulla necessità dell’unione tra borgo e marina di Squillace. «Partiamo dai giovani – ha rimarcato – per lavorare affinché possiamo essere un’unica realtà».
Il progetto, che è stato presentato in parrocchia a Squillace Lido, rappresenta un’importante iniziativa per il territorio e prevede numerose attività gratuite e l’opportunità di uno spazio concreto per accogliere giovani dai 14 ai 34 anni d’età, valorizzare le loro risorse, rispondere alle loro domande, sostenerli nel loro percorso di realizzazione, rafforzando i valori educativi dello sport, la lealtà ed il rispetto reciproco.
Con il circolo parrocchiale vi prendono parte la Fondazione Città Solidale, l’organizzazione di volontariato Spazio Aperto, la cooperativa Tra cielo e terra, l’associazione Ama Calabria, Vitambiente e CopaBay Surf, con la collaborazione del Comune di Squillace e della parrocchia San Nicola.
A queste associazioni si affiancherà l’impegno di molti volontari e professionisti come psicologi, educatori e animatori. Tra i referenti dell’intervento progettuale, Manuela Marchio, Raffaele Gullà Gabriele De Santis, Pietro Marino, Rosa Conca hanno illustrato i dettagli, gli obiettivi e le tappe.
Si tratta di un progetto biennale che permette di offrire gratuitamente attività sportive,extrasportive e sociali ai giovani del territorio, promuovendo il protagonismo giovanile e prospettive di inclusione sociale. È stato spiegato che non vi è solo l’obiettivo di creare uno spazio di aggregazione giovanile con un programma di attività sportive, educative e sociali, ma anche quello di realizzare nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso lo sport,dando vita ad iniziative di espressione creativa e artistica.
Si tenderà a chiamare a raccolta ragazzi emarginati e lontani dalle attività parrocchiali; ci sarà attenzione verso i disabili e i ragazzi stranieri ospiti delle strutture presenti sul territorio comunale; importanti anche le attività di laboratorio creativo e di tipo sociale con lo sportello amico.
Erano presenti anche il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, che ha dato il sostegno del Comune al progetto mettendo a disposizione alcune strutture, e il parroco di Squillace Lido padre Piero Puglisi, il quale ha puntato l’attenzione sulla necessità dell’unione tra borgo e marina di Squillace. «Partiamo dai giovani – ha rimarcato – per lavorare affinché possiamo essere un’unica realtà».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 8 nov 2023