Con l’inizio della stagione balneare è stata riproposta a Squillace l’istituzione dei parcheggi a pagamento sul lungomare Odisseo. La relativa ordinanza è stata firmata dal sindaco Pasquale Muccari il 18 giugno.
Le aree di sosta a pagamento non custodite sono state individuate in quattro zone diverse del lungomare e sono delimitate con strisce blu.
Il parcheggio a pagamento viene attuato nel tratto compreso tra via Aiace e il lungomare lato nord; nella zona centrale del lungomare lato est (prospiciente l’arenile) e lato ovest (davanti alla pineta comunale); tra via dei Feaci e il lungomare lato sud; e sul lungomare verso Copanello, per un totale di 320 stalli.
Nelle immediate vicinanze delle aree a pagamento sono stati individuati adeguati spazi destinati a parcheggi liberi con strisce bianche. La disposizione ha effetto dal 1. luglio fino al 10 settembre, tra le ore 9 e le 19. Il metodo di pagamento consiste nel cosiddetto “grattino”, indicante l’anno, il mese, il giorno e l’ora dell’inizio della sosta. Da quest’anno la giunta comunale ha raddoppiato le tariffe per il parcheggio.
I residenti e i contribuenti del Comune di Squillace possono acquistare un permesso di sosta valido per tutto il periodo di vigenza dell’ordinanza al prezzo di venti euro. E’ stato introdotto anche l’abbonamento per i residenti nei comuni di Amaroni, Girifalco, Palermiti e Vallefiorita del costo di 60 euro.
Il biglietto giornaliero, valido per mattina o pomeriggio, ha il costo di due euro; per l’intera giornata, dalle ore 9 alle 19, costa tre euro. L’alta affluenza dei turisti e dei bagnanti durante il periodo estivo comporta per l’amministrazione comunale squillacese un impegno oneroso finalizzato a garantire un’adeguata accoglienza e per assicurare la manutenzione e la pulizia del lungomare e dell’arenile.
Salvatore Taverniti