«A Squillace da tempo ci sono attivisti impegnati, ma c’è bisogno di allargare questo fronte». Il deputato del Movimento 5 Stelle Paolo Parentela ha lanciato questo appello nel corso di un incontro-dibattito che ha avuto a Squillace con un gruppo di cittadini. Con loro ha avviato un discorso in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. «Ormai – ha detto – sono un cittadino squillacese.
Occorre certificare una lista con il nostro simbolo e partecipare alle prossime elezioni comunali. Se ci sono i presupposti faremo una lista del M5S. Ma servono “cittadini con l’elmetto”, visto che il comune viene da una condizione di dissesto. Occorre rivoluzionare Squillace, che possiede bellezze naturali, il mare splendido, monumenti e artigianato importanti». Nel dibattito, Parentela ha parlato di fondi europei.
«Abbiamo una rappresentante nel parlamento europeo, Laura Ferrara – ha rilevato – e gli europrogettisti del suo staff possono offrire assistenza gratuita per partecipare ai bandi comunitari». In relazione ai problemi degli artigiani locali, che chiedono il potenziamento dei flussi turistici, il deputato ha affermato che «occorre lavorare perché il turismo si faccia tutto l’anno.
E il progetto presentato dal Comune di Squillace con altri centri vicini sull’Ecomuseo della memoria, per la valorizzazione dei luoghi cassiodorei, è importante in questo senso». Parentela si è anche soffermato sul reddito di cittadinanza («che non va verso l’assistenzialismo»), sull’accesso al credito, sulla gestione dei rifiuti solidi urbani, sui piani delle bonifiche, sulla depurazione, proponendo per Squillace l’avvio di un impianto di compostaggio e il compostaggio domestico in vista della riduzione della Tari (tassa rifiuti); sull’ospitalità diffusa, la legge sui piccoli borghi, il biodistretto («che può essere creato anche nel comprensorio squillacese»), l’agricoltura («da approfondire con un incontro specifico con gli addetti ai lavori»). Dal pubblico sono venuti contributi e proposte specie in merito alla valorizzazione dei giovani e dei professionisti locali.
Salvatore Taverniti