Nell’ambito delle nomine e dei trasferimenti operati dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace monsignor Claudio Maniago nelle parrocchie della comunità arcidiocesana, alla città di Squillace è stato assegnato un viceparroco che collaborerà con il parroco titolare di Santa Maria Assunta, cioè della concattedrale, e di San Pietro Apostolo.
Si tratta di padre Modeste Djafanony, che coadiuverà don Enzo Iezzi alla guida delle due parrocchie del centro storico. L’altro ieri il nuovo viceparroco ha avuto un incontro con don Iezzi e insieme hanno visitato il centro storico e le parrocchie, accolti poi dal sindaco Pasquale Muccari per un colloquio in municipio. «Sono stato accolto da tutti fraternamente – afferma padre Modeste – e sono molto contento di arrivare in una città molto bella, con una basilica cattedrale stupenda. Domenica 13 novembre avrò modo di incontrare i fedeli squillacesi durante la celebrazione della santa messa in cattedrale».
Padre Djafanony è nato in Madagascar 51 anni fa.
È stato ordinato sacerdote il 3 agosto 2003 nell’Ordine dei Frati minori cappuccini. Ha studiato a Roma all’Università pontificia salesiana conseguendo la licenza in pastorale giovanile. Tornato in Madagascar, dal 2010 ha ricoperto l’incarico di rettore del seminario minore per cinque anni.
Poi è ritornato in Italia nell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, dove è stato nominato vicario della parrocchia di Guardavalle superiore per due anni e fino alla nuova nomina a Squillace è stato vicario delle parrocchie di Badolato centro e marina.
Il territorio di Squillace è diviso in tre parrocchie, due nel centro storico, dove, appunto, padre Modeste è chiamato a dare il suo apporto, e una a Squillace Lido, intitolata a San Nicola Vescovo.
Di quest’ultima il parroco è padre Piero Puglisi, coadiuvato dal vice don Francesco Pilieci; entrambi curano anche il Santuario diocesano della Madonna del Ponte.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 5 nov 2022)