“Furti e truffe in casa: i consigli dell’Arma dei Carabinieri su come difendersi” è il titolo dell’opuscolo che i carabinieri della Stazione di Squillace, guidati dal maresciallo Raffaele Mosca, hanno consegnato ai parroci del territorio con lo scopo di divulgarlo nelle comunità per scongiurare le truffe ai danni soprattutto degli anziani, vittime inconsapevoli di inganni perpetrati da malviventi.
In accordo con il comando della Compagnia di Catanzaro, anche il territorio della giurisdizione della Stazione dei carabinieri di Squillace è stato interessato dalla campagna di prevenzione. Il maresciallo Mosca ha incontrato i parroci di Squillace, Squillace Lido, Palermiti e Vallefiorita, esortandoli a diffondere gli utili consigli dell’Arma, specie in questo periodo di maggiore partecipazione delle famiglie ai riti religiosi. Si va dagli accorgimenti sulla chiusura del portone d’accesso ai palazzi, all’installazione dei dispositivi antifurto, all’utilizzo di porte blindate, casseforti, allarmi.
I carabinieri consigliano anche di evitare di postare sui social network foto o informazioni personali, specie in caso di assenza prolungata. Gli anziani, ma un po’ tutte le persone, vengono messi in guardia contro i tentativi di truffe e raggiri, che avvengono quando si è in casa.
Preziosi consigli per un comportamento attento e prudente: non aprendo la porta della propria abitazione a sconosciuti, diffidando di coloro che si presentano come addetti dell’Enel, del telefono o del gas, non dando telefonicamente informazioni private ad estranei. I carabinieri consigliano, comunque, di segnalare sempre al 112 i comportamenti sospetti.
Salvatore Taverniti