Dolore. Dispiacere. Un’intera città, Squillace, nello sgomento per la scomparsa di Ofelia Zangari, “sorella, amica, mamma dei bambini”. All’età di 87 anni, ha lasciato questo mondo, in silenzio com’era vissuta.
Non era sposata ed in tutta la sua vita si è dedicata totalmente alla comunità e alla Chiesa. Tutti la ricordano come collaboratrice all’asilo comunale, dove per 40 anni ha seguito diverse generazioni di squillacesi.
La conoscevano davvero tutti, perché tutti hanno avuto a che fare con lei, da piccoli, alla scuola materna locale.
Dopo la pensione, si è dedicata alla preghiera e al servizio nella chiesa di San Giorgio, dove ogni giorno suonava la campana, preparava l’altare e provvedeva alle pulizie. Era amata e stimata per la sua dedizione e il fedele servizio ai bambini, agli ammalati e alle persone tutte, a cui si è donata con amabilità e discrezione da vera credente.
E’ stata tra le promotrici del gruppo “Apostolato della preghiera”. La salma è stata portata nella chiesa di San Giorgio, dove si è svolta la veglia di preghiera, mentre il rito funebre è stato celebrato il 22 ottobre in cattedrale, alla presenza dei suoi venerati sacerdoti.
Con Ofelia se ne va un altro pezzo di storia di Squillace.
Salvatore Taverniti