Giornata di festa a Squillace per l’inizio pastorale del nuovo parroco don Enzo Iezzi. Dopo le dimissioni di monsignor Giuseppe Megna per raggiunti limiti d’età e per motivi di salute, l’arcivescovo metropolita monsignor Vincenzo Bertolone ha provveduto alla nomina del suo successore.
Don Enzo si è insediato domenica scorsa, al termine di una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale monsignor Gregorio Montillo e alla presenza di molti sacerdoti del comprensorio, autorità civili e militari e numerosi fedeli provenienti anche da Satriano e Chiaravalle, dove egli ha già operato.
Per monsignor Megna, che ha svolto il suo ministero a Squillace per ben 51 anni, il nuovo parroco «saprà dare un volto rinnovato alla comunità tramite una pastorale missionaria e vicina agli ultimi, ai giovani, ai ragazzi e ai sofferenti e con iniziative e impostazioni nuove». Il vicario Montillo, dopo aver portato il saluto dell’arcivescovo, ha salutato don Enzo come «persona di profonda umanità, di fede e innamorata della Chiesa».
Una rappresentante del consiglio pastorale interparrocchiale ha affermato che «la comunità locale accoglie con amore il nuovo parroco, che sarà coadiuvato oltre che da don Fabrizio Fittante, dai nostri tre sacerdoti anziani». Don Iezzi, già conosciuto perché in passato ha svolto il suo ministero nella parrocchia di San Pietro, dopo aver svolto la professione di fede, si è detto onorato di guidare le parrocchie di Squillace, in quanto successore di tanti grandi sacerdoti.
«Inizialmente ho avuto timore – ha aggiunto – ma poi il sentimento è cambiato, perché mi sento amato. Sento il calore della comunità locale e prometto di lavorare con grande impegno e amore». Don Enzo è stato nominato alla guida delle parrocchie di Santa Maria Assunta e di San Pietro, nel centro storico di Squillace.
Nato a Chiaravalle Centrale il 19 novembre 1961, ha studiato al Seminario vescovile di Squillace e al “San Pio X” di Catanzaro.
E’ stato ordinato sacerdote il 23 febbraio 1986. E’ cappellano dell’ospedale di Soverato, dell’associazione dei cuochi calabresi e dell’associazione degli operatori pastorali, oltre ad essere responsabile della pastorale sanitaria nella Chiesa di Catanzaro-Squillace.
Salvatore Taverniti