Dopo i difficili mesi della pandemia, la professionista catanzarese riparte con la sua attività e torna in scena con un aperitivo solidale a sostegno dell’associazione Ama Calabria
È stato un settore duramente colpito dall’effetto coronavurus ma ora anche per il mondo della moda è tempo di ripartire. Azzurra di Lorenzo è una giovane stilista catanzarese dallo stile raffinato ed elegante che, dopo aver maturato un bagaglio di esperienza importante a Milano, ha deciso di investire e costruire il suo futuro nella sua terra. Dal suo atelier di Soverato la talentuosa professionista crea, riceve le clienti e sviluppa idee che le permettono di interagire con il territorio. Da qui la volontà di organizzare un aperitivo solidale in programma per domenica 9 agosto nel giardino del Lab di Soverato, per sostenere le attività dell’associazione di auto mutuo aiuto di Squillace Ama Calabria che quotidianamente cerca di dare una risposta concreta a quanti vivono una situazione di disagio.
Vicini a chi ha bisogno
«Cerco sempre di creare degli eventi che non siano fine a se stessi e in questo caso ho voluto associare la mia iniziativa ad un discorso benefico a sostegno di un’associazione calabrese alla quale tengo molto, impegnata con attività di assistenza socio-riabilitativa e di auto mutuo aiuto a quanti, famiglie e ragazzi, vivono una situazione di disagio psichico e di emarginazione sociale». Un lavoro che i membri dell’associazione Ama Calabria svolgono attraverso una sana combinazione che intreccia l’aiuto formale, tecnico, sanitario e specialistico con l’esperienza, la motivazione, la spontaneità, il calore umano ed il coinvolgimento personale di volontari, operatori e familiari.
La nuova collezione
L’evento sarà quindi un’occasione per fare del bene ma anche per presentare la nuova collezione della professionista del bello:
«Durante questa quarantena ho disegnato tantissimo – racconta la stilista Di Lorenzo – e ho creato una nuova linea per le future spose, ormai del 2021. È un proseguo della collezione da cerimonia “Hanami”, che è una tradizionale festa giapponese che celebra lo sbocciare dei fiori ma ha anche un significato ancora più profondo perché vuole richiamare la fragilità della vita e ricordare che tutto ciò che è bello prima o poi svanisce».
Rossella Galati, Lacnews24.it