La città di Squillace potrebbe avere una posizione di grande rilevo nel progetto sulla “Grande Catanzaro” promosso dal sindaco del capoluogo Nicola Fiorita. Ne è convinto il consigliere comunale di opposizione di Squillace Enzo Zofrea. L’iniziativa voluta dal sindaco Fiorita mette a confronto tecnici e amministratori per avviare un percorso che rappresenta un segnale concreto di come si possa e si debba tornare a fare politica vera guardando a modelli positivi di associazionismo tra Comuni che già sono stati sperimentati con successo in altre regioni.
Accanto al ruolo di Catanzaro diventa fondamentale il ruolo delle amministrazioni dei comuni dell’area, primo fra tutti quello di Squillace. «Il nostro territorio – afferma Zofrea – dista pochissimi chilometri dall’area di Germaneto al punto da rappresentarne una sua appendice dinamica con un possibile grande ritorno economico, e non solo, per tutta la comunità. A differenza di Catanzaro Lido, che è diventato da quartiere periferico a quartiere animatissimo dalla popolazione studentesca, Squillace, pur distando solamente due chilometri in più, non è riuscita a sfruttare le proprie potenzialità».
Secondo il consigliere squillacese, bisognerebbe attrezzarsi in termini di idee e proposte dedicando energie a ragionamenti costruttivi per lo sviluppo del territorio; e avviare una interlocuzione con la Fondazione Umg, che si occupa, tra l’altro, dell’offerta abitativa della popolazione studentesca, proponendosi come punto di riferimento per l’ospitalità studentesca a prezzi convenzionati. «Certo – prosegue – un’idea simile presuppone per esempio un censimento di alloggi decorosi da dedicare all’accoglienza degli studenti; una convenzione con gli addetti alla ristorazione per l’utilizzo di buoni pasto per gli studenti; l’istituzione di una linea di trasporto tra Squillace e l’area di Germaneto in modo tale da far sì che Squillace Lido venga inserito nell’itinerario corse degli autobus della Amc (azienda per la mobilità della città di Catanzaro)».
Zofrea sostiene che a beneficiarne sarà certamente il liceo artistico in cui la Provincia di Catanzaro ha investito ben 6 milioni di euro per la costruzione del nuovo edificio. «Queste – conclude – potrebbero essere soltanto alcune idee sulle quali avviare un dibattito serio e proficuo per il futuro della nostra città in grado di migliorare la qualità dei servizi della vita dei propri cittadini e riqualificarla dal punto di vista dell’offerta turistica».
Accanto al ruolo di Catanzaro diventa fondamentale il ruolo delle amministrazioni dei comuni dell’area, primo fra tutti quello di Squillace. «Il nostro territorio – afferma Zofrea – dista pochissimi chilometri dall’area di Germaneto al punto da rappresentarne una sua appendice dinamica con un possibile grande ritorno economico, e non solo, per tutta la comunità. A differenza di Catanzaro Lido, che è diventato da quartiere periferico a quartiere animatissimo dalla popolazione studentesca, Squillace, pur distando solamente due chilometri in più, non è riuscita a sfruttare le proprie potenzialità».
Secondo il consigliere squillacese, bisognerebbe attrezzarsi in termini di idee e proposte dedicando energie a ragionamenti costruttivi per lo sviluppo del territorio; e avviare una interlocuzione con la Fondazione Umg, che si occupa, tra l’altro, dell’offerta abitativa della popolazione studentesca, proponendosi come punto di riferimento per l’ospitalità studentesca a prezzi convenzionati. «Certo – prosegue – un’idea simile presuppone per esempio un censimento di alloggi decorosi da dedicare all’accoglienza degli studenti; una convenzione con gli addetti alla ristorazione per l’utilizzo di buoni pasto per gli studenti; l’istituzione di una linea di trasporto tra Squillace e l’area di Germaneto in modo tale da far sì che Squillace Lido venga inserito nell’itinerario corse degli autobus della Amc (azienda per la mobilità della città di Catanzaro)».
Zofrea sostiene che a beneficiarne sarà certamente il liceo artistico in cui la Provincia di Catanzaro ha investito ben 6 milioni di euro per la costruzione del nuovo edificio. «Queste – conclude – potrebbero essere soltanto alcune idee sulle quali avviare un dibattito serio e proficuo per il futuro della nostra città in grado di migliorare la qualità dei servizi della vita dei propri cittadini e riqualificarla dal punto di vista dell’offerta turistica».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 21 giugno 2023