Buone notizie sulla situazione emergenziale relativa al muro pericolante prospiciente le case popolari di viale Fuori Le Porte.
E’ disponibile un finanziamento di 110 mila euro del Dipartimento “Lavori pubblici” della Regione e un progetto esecutivo dell’Aterp, l’ente proprietario degli alloggi di edilizia residenziale.
Lo rende noto Ricardo Bruno, membro della segreteria politica del consigliere regionale Antonio Scalzo, che ha fatto un sopralluogo insieme al segretario del locale circolo Pd Enzo Zofrea, al presidente del consiglio comunale Paolo Mercurio e al responsabile dell’ufficio tecnico comunale Gregorio Talotta.
Bruno ha riferito che la Regione ha concesso il finanziamento all’Aterp per la messa in sicurezza del muro pericolante e la sistemazione della zona. «Da parte dell’Aterp – ha aggiunto – c’è la disponibilità ad operare subito, dal momento che l’intervento è stato inserito tra quelli prioritari». A causa della situazione di pericolo del muro vige l’ordinanza di sgombero delle famiglie che abitano negli alloggi adiacenti.
Si tratta di cinque appartamenti, che fanno parte di uno dei due fabbricati che all’inizio degli anni Ottanta furono edificati per essere assegnati a famiglie di agricoltori.
A causa dell’aggravamento complessivo della situazione strutturale, il muro di contenimento posto sulla parte retrostante il fabbricato “B” minaccia di crollare.
Il muro in cemento sostiene una parte di terreno comunale dove insiste il giardino botanico e la zona circostante la “Torretta”. Le cinque famiglie interessate (venti persone, tra cui anziani e ammalati) hanno sempre espresso la loro preoccupazione, chiedendo alle autorità comunali una soluzione immediata.
Negli ultimi mesi, la spinta idraulica del grosso muro ha danneggiato anche il terreno e la fogna proprio vicino alle case popolari. Il progetto in atto dovrà tenere conto anche di questi interventi.
Salvatore Taverniti