Un appello in favore degli interessi dei cittadini squillacesi su cui «non devono prevalere gli interessi privati». È stato lanciato dall’ex sindaco Pasquale Muccari, che si ricandida con la lista “Civitas Squillace” alle elezioni comunali di maggio. Il monito di Muccari è contenuto in una lettera aperta indirizzata al commissario prefettizio Giuseppe Belpanno che guida il Comune di Squillace dalla scorsa estate, quando il consiglio venne sospeso dal Prefetto per non avere provveduto all’approvazione dell’assestamento di bilancio.
Muccari, in particolare, si riferisce ad un procedimento di richiesta di accertamento tecnico preventivo promosso da una grossa azienda operante a Squillace Lido, in cui il Comune risulterebbe contumace in quanto non si sarebbe costituito in giudizio. «Mi risulta – scrive Muccari – che il 16 gennaio scorso il giudice ha nominato quale consulente tecnico d’ufficio l’ingegnere Ivan Marinelli, il quale ha già effettuato un primo sopralluogo sulle aree oggetto di controversia».
Si parla, in pratica, di un problema di responsabilità nella regimazione delle acque piovane in una vasta area di Squillace Lido. In particolare, la vertenza riguarderebbe la competenza della pulizia dei fossi e dei canali di deflusso dell’acqua proveniente dall’ex provinciale 181 e dalla statale 106. Secondo Muccari, dunque, l’amministrazione verrebbe chiamata a responsabilità che potrebbe non avere.
«La contumacia dell’amministrazione – secondo lo stesso ex sindaco – è, dunque, cosa gravissima perché espone alla responsabilità della gestione futura del territorio, che i privati potrebbero scaricare sulla collettività. Non mi soffermo sulla sua decisione di archiviare tutte le pratiche da me istruite, né tantomeno non aver richiesto la mia collaborazione, ma prego vivamente il commissario di valutare l’opportunità di potersi ancora costituire nel procedimento».
Sembra, inoltre, che negli uffici comunali non risulti traccia di atti relativi a tale importante pratica, anche se Muccari ricorda, da quando ricopriva la carica di primo cittadino, che la relativa documentazione venne protocollata il 28 giugno 2018 e da lui notificata agli uffici comunali competenti. La questione naturalmente necessita di adeguati approfondimenti e non è escluso che nei prossimi giorni arriveranno i dovuti chiarimenti.
Salvatore Taverniti