Riparte l’amministrazione ordinaria a Squillace, dopo nove mesi di commissariamento. E riparte quasi tutto come prima: stesso sindaco e stessa giunta, con denominazione diversa.
Il sindaco Pasquale Muccari, con la lista “CivitaSquillace”, ha vinto le elezioni del 26 maggio e il nuovo consiglio si è insediato ufficialmente ieri, alla presenza di un folto pubblico di sostenitori e di autorità locali.
La giunta municipale è composta da Stefano Carabetta (che è anche vicesindaco), Rosetta Talotta, Franco Caccia e Gregorio Talotta (esterno).
Il consesso civico è formato da tre gruppi: quello di maggioranza è composto, oltre che dai citati assessori, da Alessandro Aloise, Cinzia Mellace, Paolo Mercurio, Francesco Rotundo e Giuseppe Vecchio; all’opposizione, il gruppo di “Tuttinsieme per Squillace” (Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea) e quello di “Squillace in movimento”, costituito da Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli. I capigruppo consiliari sono Cinzia Mellace per la maggioranza, e Mesoraca e Anna Maria Mungo per l’opposizione.
Mesoraca ha definito illegittima la designazione della giunta «poiché è stata completamente ignorata la normativa sulla rappresentanza di genere» ed ha invitato il sindaco, riprendendo un’azione in questo senso della consigliera regionale di parità, «a revocare l’atto e a procedere alla costituzione della giunta secondo legge, al fine di non incorrere, qualora sul punto dovesse aprirsi un contenzioso davanti al Tar, che vedrebbe il comune certamente soccombente, nell’aggravio economico a carico delle casse comunali, già in particolare sofferenza».
La Mungo ha preannunciato un’opposizione costruttiva, ma attenta: «non ammetteremo storture amministrative, perché ogni deviazione che si dovesse palesare sarà combattuta e resa pubblica». Durante la presentazione delle linee programmatiche, il sindaco ha rilevato che «la consiliatura si apre con una battaglia legale che affronterò, ma nella designazione della giunta ho seguito un’istruttoria.
Da qui a poco nell’esecutivo entrerà Cinzia Mellace». «Sarò il sindaco di tutti – ha poi aggiunto – ma non di quei cittadini che denunciano o querelano. Siamo già operativi: lunedì faremo un importante intervento sulla rete idrica. Punteremo sull’azione di riscossione dei tributi, avvieremo progetti per incrementare le entrate, affronteremo le emergenze ambientali, il problema del piano strutturale, l’utilizzo dei fondi regionali e comunitari, i rapporti con le istituzioni.
Turismo, agricoltura e giovani sono altri temi importanti del nostro programma». È stato, infine, votato, su proposta di Mesoraca, un ordine del giorno di solidarietà e vicinanza ai trenta lavoratori del supermercato di Squillace Lido che rischiano il licenziamento e la messa in cassa integrazione.
Salvatore Taverniti