Si è svolta ai campetti “San Marco” di Squillace l’ottava edizione del “Memorial Simone Carabetta”, organizzata dall’omonima associazione intitolata al giovane squillacese prematuramente scomparso.
Il clima è stato competitivo e agonistico al punto giusto, ma con lo spirito sempre amicale e improntato alla preminente necessità di ricordare la figura del caro amico Simone.
Il torneo di calcetto si è aperto con una partita inaugurale cui hanno preso parte due giovani campionesse di categoria della “Hertha 03 Berlino”, Aisha Rebecca e Julia Grundmann, figlie dell’insigne giurista tedesco Stefan, dell’Università “Humboldt” di Berlino, in vacanza con la famiglia a Squillace.
Il team “I Cannamela” ha vinto il torneo; ma la finale è stata decisa solo al secondo tempo, quando, dopo il temporaneo due a due, il punteggio è stato sbloccato dai gol di Giuseppe Alfieri, Giuseppe Mellace e Giuseppe Ponissi. Il punteggio finale è stato di 7 a 5.
Toccante il momento della premiazione, durante il quale il presidente dell’associazione “Amici di Simone Carabetta”, il docente universitario Carmelo Carabetta, ha ringraziato gli storici organizzatori del torneo, tra cui Mario Condito e Francesco Castiglia, rinnovando il proposito di dare ancora seguito alla pregevole iniziativa.
Il trofeo alla compagine prima classificata è stato consegnato dal professor Stefan Grundmann, che ha espresso i sensi di profonda gratitudine e di lodevole encomio a tutta l’associazione e alla squadra vincitrice, la quale ha onorato gli antichi fasti della magno-greca Skylletion.
Salvatore Taverniti