l borgo di Squillace autentico gioiello di questo territorio. Così viene definita la città ionica nel documentario intitolato , il racconto di un viaggio, 21.ma edizione”, andato in onda a livello nazionale su Rai2. Nello speciale televisivo sulla kermesse diretta da Gianvito Casadonte, che celebra il cinema italiano e internazionale, svoltasi nei giorni scorsi a Catanzaro, sono state inserite molte immagini di Squillace già nella sigla, con un interessante segmento culturale dedicato alla città.
Da qualche anno, infatti, Squillace è entrata a far parte del circuito attraverso richiami importanti e visite nel borgo di grandi star internazionali. Un sottile filo che unisce Squillace con il Magna Graecia Film Festival che si rafforza sempre più. All’interno del castello normanno, diventato un riferimento per la comunità locale per iniziative ed eventi culturali, è stata tracciata a grandi linee la storia di Squillace, a partire dalla sua fondazione che la leggenda attribuisce a Ulisse.
Si è parlato molto naturalmente della tradizione della ceramica artistica che racconta un territorio di cultura e di realtà economica; una tradizione attorno alla quale si è cresciuta la comunità locale.
Sono stati intervistati il maestro ceramista Agazio Mellace, che con il fratello Franco, seguendo le orme del padre Raffaele, manda avanti questa importante tradizione artigianale; e l’imprenditrice della ceramica Angela Commodaro, che ha parlato dell’antica fornace ancora perfettamente custodita, risalente i primi del 1600, in cui veniva effettuata la cottura dei manufatti di argilla.
L’antica fornace, che sorge di fronte al castello, vicino ad un’antica torre di guardia, è di proprietà della famiglia di maestri vasai Commodaro. Grazie anche al lavoro del maestro vasaio Antonio, i Commodaro proseguono tuttora il lavoro della ceramica artistica, naturalmente utilizzando le macchine che la moderna tecnologia mette a disposizione, ma hanno pensato di custodire e tramandare l’interessante testimonianza di una tradizione ultrasecolare costituita dall’antica fornace.
Qui l’ultima cottura delle terrecotte è stata effettuata negli anni Ottanta.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 17 ago 2024